Lunedi, 30/09/2013 - Il sangue è stato protagonista della giornata conclusiva dell'evento dedicato a vari aspetti del benessere che ha portato a Pietrasanta dal 26 al 29 settembre 2013 tante competenze e numerose esperienze in occasione della VI edizione del Festival della Salute. Il sangue è alimento del nostro corpo e può salvare tante vite se donato e se correttamente elaborato e conservato. In Italia siamo preparati a questo delicato e importantissimo servizio per la salute? Al quesito hanno risposto esperti nazionali in occasione del convegno "Il Sistema Sangue Italiano verso l'autosufficienza in farmaci plasma-derivati", organizzato da Kedrion Biopharma. Rivolgendo l'attenzione al Sistema Sangue Italiano, inteso come l'insieme delle attività trasfusionali che dipendono dalla donazione volontaria anonima non remunerata di oltre 1.700.000 (ad oggi) donatori, istituzioni, professionisti, e rappresentanti delle associazioni dei donatori si sono confrontati sul tema anche in relazione al cambiamento che il Sistema Sangue sta attraversando per recepire i requisiti organizzativi, strutturali e tecnologici che l'Europa richiede, analizzando allo stesso tempo le criticità e le opportunità che ne potranno conseguire.
"Globulandia. Un'avventura in rosso", realizzata da Rete Città Sane OMS e Centro Nazionale Sangue, è stata una mostra finalizzata a promuovere la donazione del sangue e sensibilizzare ad un sano stile di vita. Globulandia era un vero e proprio viaggio dentro al flusso di sangue nel nostro corpo rappresentato attraverso un exhibit museale che mediante un percorso concettuale - realizzato con un allestimento a forma di “vaso sanguigno”, supportato da filmati ed esperimenti live, incontri didattici nello spazio living - ha condotto alla scoperta del sangue, stimolando l’apprendimento delle nozioni di biologia, storia della medicina, farmaceutica e volontariato sociale. Il tutto era veicolato attraverso un’avventura sensoriale che puntava a suscitare curiosità per la conoscenza. Il progetto ha l'obiettivo di trasmettere al pubblico il messaggio che il sangue che scorre nelle nostre vene è lo stesso sangue che può curare, se donato o trasfuso. Pubblico privilegiato della mostra sono stati gli studenti e le studentesse delle scuole medie e superiori, perchè una cultura della donazione consapevole e responsabile va costruita fin dalla adolescenza.
Il convegno si è dipanato intorno a tre assi:
La riorganizzazione e l’efficientamento della rete dei centri raccolta: il ruolo delle associazioni (Luciano Franchi Presidente Regionale AVIS Regione Toscana; Fabio Lenzi Consulente Consociazione Nazionale FRATRES; Renzo Peressoni Consigliere Nazionale FIDAS; Vincenzo Saturni Presidente Nazionale AVIS; Andrea Tieghi Presidente Regionale AVIS Regione Emilia-Romagna)
La riorganizzazione e l’efficientamento della rete dei centri raccolta: le esperienze di innovazione in sanità (Antonio Breda Direttore Coordinamento Regionale per le Attività Trasfusionali del Veneto; Simona Carli Direttrice Centro Regionale Sangue della Toscana; Rosa Chianese Responsabile Centro Regionale Sangue del Piemonte; Nicola Scarpato Responsabile Centro Regionale Sangue della Campania)
Verso la scadenza del 2014, le sfide per il sistema sanitario (Giuliano Grazzini Direttore Centro Nazionale Sangue; Federico Gelli Deputato, Membro Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, Manuela Granaiola Senatrice, Segretario della Commissione Permanente Igiene e Sanità del Senato, Past President Nazionale AUSER; Luigi Marroni Assessore al Diritto alla Salute della Regione Toscana; Giovanni Monchiero Deputato, Membro Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, Past President Nazionale FIASO; Marisa Nicchi Deputato, Membro Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati)
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