Un’antica strada di sangue. Quando il linguaggio smaschera ciò che la cattiva coscienza nasconde
Venerdi, 04/05/2012 - “Il bollettino di guerra quotidiano ci comunica sistematicamente l’aggressione di una o più donne in una qualche regione d’Italia per mano di mariti, compagni, fidanzati abbandonati o che si credono tali, aspiranti partner sessuali respinti, i quali, considerando non persona ma proprietà del genere maschile la sfortunata di turno, ritengono di poterla oltraggiare, ferire, violentare, assassinare, con la stessa disinvoltura con cui si rompe o si getta via un oggetto usato, se la possibilità di quell’uso viene meno” .
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