Febbraio sornione e… bisestile

Ortensi Paola Lunedi, 13/02/2012 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Febbraio 2012

Verdure a foglie larghe: cicorie, biete, verze, spinaci, zucche e cavolfiori e ancora insalate d’ogni forma e consistenza come lattughe, indivie o cappuccine e poi finocchi, broccoli e broccoletti. Solo per dire alcuni di quei prodotti che ritroviamo da cucinare. Febbraio è sornione e della terra regala gli ultimi frutti sbocciati a pieno campo in dicembre e gennaio, vantandoli come suoi. In questo mese “la terra va in calore” e attende le semine di primavera mentre protegge i semi del tardo autunno. I frutteti ci offrono ancora a sud il ventaglio di agrumi pendenti dai rami sfavillanti di gialli e arancioni brillanti, dal nord a tutto lo stivale varietà infinite di mele e kiwi o raccolti in novembre e maturati lentamente. Di fiori non mancano fresie, ciclamini e violette dai colori intensi, mentre le prime calle s’affacciano sullo stelo.

Ma si sa, febbraio è mobile e pazzerello, e quest’anno anche bisestile. Ha raccolto per quattro volte sei ore l’anno e aggiunto così un giorno nuovo. È passato da 28 a 29 dì. Un giorno in più che qualcuno per superstizione guarda un po’ storto perché si dice che non porti bene. Noi a questo non crediamo e proseguiamo ricordando gli appuntamenti vari che febbraio riserva. Li ricordiamo a volo d’uccello perché magari possiate, incuriosite/i, indagare per saperne di più.



MINIME E MASSIME

Il 2 febbraio è la Candelora, e “A Candelora se nevica o piova dall’inverno semo fora”. Dicono i ricercatori che la Candelora abbia un legame con i Lupercali, mitiche feste della Roma antica. Parlando d’inverno che se ne va, è bene precisare che è evento dell’Emisfero Boreale perché in quello Australe a febbraio è l’estate che lascia. Il 5 di febbraio del 2012 entra il Carnevale, con riti e feste che da Venezia a Viareggio, da Ivrea a Tricarico (per citare qualcuno dei più noti) o per il Carnevale Ambrosiano (spostato di quattro giorni in avanti per rispetto a quello tradizionale) portano gioco, allegria, maschere e tanta fantasia. È in pieno Carnevale che festeggeremo San Valentino, sempre più festa non solo dell’amore ma dell’affetto. Il 14 febbraio, per quanto sia appuntamento da tanti ritenuto commerciale, sottolinea pur sempre un sentimento che non è superfluo ricordare. Febbraio corre e se il 21 è martedì grasso, il 22 inizia la Quaresima. Sarà questo febbraio un mese secco e asciutto? Speriamo di no, almeno per l’agricoltura, perché… “la pioggia di febbraio riempie il granaio”. Quel che è certo è che sarà goloso, pieno di leccornie e buone cose che ci accompagneranno fino a Quaresima.



RICETTE

Delle frappe - anche dette chiacchiere, bugie, cenci, crostoli, lattughe, sfrappole e ancora altri - ecco una ricetta. Per una ‘dose minima’: 350 gr di farina, 50gr burro, 2 uova intere, un pizzico di zucchero fine e di sale. Lavorare bene gli ingredienti avendo fuso il burro fino ad ottenere un impasto consistente a cui dare forma di una palla, da far riposare cosparsa di farina per un’ora circa. Tirare poi una sfoglia un po’ erta e dopo averla tagliata a forma di strisce - o cerchi o triangoli - friggere i pezzi in abbondante olio d’oliva bollente. Cospargere di zucchero vanigliato e offrire in quantità abbondante. Ma per non dimenticare le verdure che nel mese ci accompagnano suggeriamo dei medaglioni di polenta, con sopra cicoria o broccoletti mescolati con salciccia e formaggio, da ripassare al forno e servire caldi.