FAUSTA GENZIANA LE PIANE, Un'opera: "Un re senza distrazione" di Jean Giono - Un tema: la neve, Lec
Le sue letture (si cfr. quella, per esempio, di Goliarda Sapienza) sono affondi che riescono a cogliere i segreti della scrittura, a decifrare le verità che sempre stanno dietro le parole quando si scelgono i testi appropriati.
Lunedi, 20/12/2021 - FAUSTA GENZIANA LE PIANE, Un'opera: "Un re senza distrazione" di Jean Giono - Un tema:
la neve, Lecce, Youcanprint, 2021, pp. 94, euro 10,00, Prefazione di Paolo Ruffilli.
La passione e l'entusiasmo che Fausta Genziana Le Piane mette nelle opere è ormai quasi proverbiale.
Le sue letture (si cfr. quella, per esempio, di Goliarda Sapienza) sono affondi che riescono a cogliere i segreti della scrittura, a decifrare le verità che sempre stanno dietro le parole quando si scelgono i testi appropriati.
Questa monografia, o piuttosto questo "canto" sottile e ricco di indicazioni e di fermenti, su Jean Giono è la prova di una scrittrice che sa discernere e sa individuare i valori dei libri e sceglie, non si affida al caso o alle suggestioni di riporto, perché lei vuole sentire nelle pagine l'ardore e la compattezza del senso, comprendere lo strazio e il gaudio che stanno alla base della creazione, individuandone le coordinate nella loro pienezza, nella loro validità umana ed etica.
A cominciare dalle prime pagine si nota subito che Fausta ha letto e riletto Giono e l'ha subito capito e perciò amato e quindi ha sentito il bisogno di tracciarne l'itinerario, non trascurando nulla, anche se l'insistenza è andata al tema della neve che lo scrittore ha prediletto e saputo trattare come una creatura vivente.
Fausta ha adoperato i la sua sensibilità, la sua cultura e il suo acume critico per darci il ritratto di un personaggio di grande rilievo che però, come spesso capita, le cronache letterarie hanno trascurato.
Lo ha potuto fare con grande disinvoltura perché lei è professoressa di lingua e letteratura francese e quindi si è abbeverata direttamente alla fonte. Ha potuto farlo perché l'esperienza di lettrice e di traduttrice di Fausta è vasta e concreta e quindi la sua prensilità sicura e allenata a saper discernere in che cosa consiste la bellezza di un'opera.
Faccio dunque i miei complimenti alla poetessa che ho sempre amato, che sa unire la gioia del comporre a letture ponderate e sempre tese a svelare sorprese.
Del resto, essendo lei stessa immersa nelle tensioni creative, ha avuto facilità a capire a volo la grandezza di Jean Giono e darne una significativa e documentata testimonianza.
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