Faster than you! opera di Fabio Costantino Macis: vincitrice del Premio Internazionale d’Arte Contem
Ad aggiudicarsi il Premio Giovani è l’artista sardo Fabio Costantino Macis con l’opera “Faster than you!” (trad. “Più veloce di te!”) appartenente al progetto in sviluppo “Who cares?!” (trad. “Chi se ne frega?!”).
Mercoledi, 19/10/2016 - Il 25 settembre 2016 presso il Teatro Piccola Fenice di Trieste si è svolta la premiazione della Seconda edizione del Premio Internazionale d’Arte Contemporanea Lynx, promosso dall’Associazione culturale Il Sestante.
Un concorso per artisti avente lo scopo di promuovere e valorizzare l’arte contemporanea, nonché di imporsi all’attenzione del pubblico per il livello qualitativo e le esperienze internazionali degli artisti partecipanti.
Fra i numerosi partecipanti sono stati selezionate ottanta opere suddivise in quattro sezioni: 30 opere per Pittura, 30 opere per Fotografia, 10 per Digital Art e 10 per Grafica, con uno special Premio Under 21, il Premio Giovani offerto direttamente dal Consiglio Regioni del Friuli Venezia Giulia, il Premio Fiera d’Arte Contemporanea ed i Premi Speciali “Be Art Builder”.
La Sezione Pittura ha visto un ex-aequo con le opere di Sara Arianpour (Iran) e Thomas Scalco (Italy). La sezione fotografia vede vincitrice l’opera di Gaetano de Faveri (Italy); mentre è la Serbia per Digital Art con Nina Sumarac. Per la sezione Grafica vince Sabrina Vivian Bello (Germany).
Ad aggiudicarsi il Premio Giovani è l’artista sardo Fabio Costantino Macis con l’opera “Faster than you!” (trad. “Più veloce di te!”) appartenente al progetto in sviluppo “Who cares?!” (trad. “Chi se ne frega?!”).
“Who cares?!” nasce dall’esigenza di “trasformare quei limiti pesanti come il piombo in trampolini d’oro” in altre parole è un progetto fotografico nel quale il difetto fisico dell’essere umano è esaltato in modo ironico e con nessun velo di pietismo tanto da mettere in luce la bellezza della diversità anche se essa è “comunemente” vista come menomazione o mancanza.
In questo contesto la deformità di un arto, nel caso di “Faster than you!” l’estremità del piede sinistro, diventa la forza di propulsione del soggetto. Quest’ultimo è spoglio di ogni vestito o nascondimento, nudo con il suo essere uomo “imperfetto”, sdraiato su una strada che diventa il manto stellato dell’universo. Il suo piede sinistro è rappresentato come il razzo propulsore di un immaginifico astronauta che percorre il cosmo con piena consapevolezza di sé e del suo cammino.
La scintilla che ha portato l’artista a concepire questo incredibile progetto potrebbe riassumersi in una sola domanda: essere diversi è una debolezza od una forza?
Fabio Secci è il soggetto di “Faster than you!”, attualmente è promotore di un progetto denominato “F - You are your unique limit” in corso a Londra sugli sport estremi d'acqua per persone con disabilità.
“Who cares?!” è stato esposto e sviluppato durante la Residenza Artistica Internazionale BoCS Art, selezionato fra le scelte editoriali del prestigioso Celeste Prize, ed inserito fra le scelte editoriali del magazine olandese di fotografia Lens Culture. Inoltre, “Lighter than you!“, un’altra fotografia del medesimo progetto, è stata selezionata dalla galleria svizzera “The Artbox.Gallery” aggiudicandosi l’esposizione dell’opera durante l’Art Basel Weeks a Miami Beach.
Il Premio Internazionale d’Arte Contemporanea Lynx prevede quattro tappe principali in partnership con quattro gallerie, la Lux Art Gallery di Trieste, la Fortezza Nuova di Livorno, la Lokarjeva Galleria di Ajdovscina (Slovenia) e la Galerija Zvonimir in Zagabria (Croazia).
Inoltre è prevista per Fabio Costantino Macis un’esclusiva quinta tappa nella sede del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia con una Personale organizzata direttamente dai curatori del Premio, Enea Chersicola e Riccardo Tripodi, che vedrà la sua inaugurazione il 15 dicembre 2016.
Fabio Costantino Macis (Cagliari, 1986), residente a Villacidro, ha esposto in più di venti città differenti tra l’Italia e l’estero con performance, installazioni, fotografie e video. Negli anni non ha mai circoscritto al solo mezzo della fotografia il suo “creare” portando avanti la meta dell’idea in sé, sulla quale poter successivamente decidere il mezzo artistico con cui attuarla. Inizia il suo percorso espositivo a 23 anni con una collettiva a New York, segue a Las Vegas, Grecia e Londra. Nel 2009 si classifica come finalista al “Premio Fotografico 2009” indetto dalla TAU Visual (Associazione Nazionale Fotografi Professionisti). Nello stesso anno vince “Primavera in arte” indetto dall’ERSU, accedendo alla collettiva nazionale creata per il Primo Forum Europeo per il diritto allo studio tramite l’installazione “Matrimonio: Rito o Pagliacciata?”. Nel 2015 viene selezionato per la finale dello Skepto International Film Festival a Cagliari, unico italiano accettato nella sezione Music Video, a Londra al Crouch End Festival, negli U.S.A. in Texas, dal “San Antonio Laughs Comedy Film Slam” ed a Nairobi, Kenya, dal “Rock ‘n’ Roll Film Festival (ROFFEKE)”, ed in Portogallo per la realizzazione e direzione del video “The Slow One” dei Pussy Stomp. Ha collaborato in progetti nazionali ed internazionali di sensibilizzazione, in progetti di inclusione sociale, sia in campo organizzativo che progettuale ed ideativo, ad esempio per Emergency, per Stop OPG e per la ASL8 di Cagliari. I campi in cui continua a muoversi passano dall’arte al commercio. Vanno dalle arti performative al teatro, dalla fotografia al video-making, dalla grafica alla progettazione, dall’organizzazione di eventi sino alla pubblicità ed alla comunicazione visiva in generale.
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