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Europa, etichette biologiche

Europa, etichette biologiche

News dal pianeta cibo - Dall’Unione Europea le nuove norme per le etichette dei prodotti biologici, dell’Olio vergine ed extravergine d’oliva

Renata Frammartino Lunedi, 13/07/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Luglio 2009

La provenienza dei prodotti rappresenta un importante elemento di sicurezza per i consumatori che, guidati dalle indicazioni in etichetta possono fare acquisti alimentari in modo sempre più consapevole. L’Italia ha vinto un’importante battaglia a livello europeo con la modifica del regolamento comunitario 1019/02; infatti dal 1° luglio 2009 è diventato obbligatorio indicare in etichetta l’origine delle olive per gli oli extravergini e vergini. Una norma attesa e molto apprezzata da produttori e consumatori italiani perché tutela la qualità e l’originalità dei prodotti tradizionali, all’interno di un mercato in cui il marchio made in Italy spesso viene utilizzato in modo fraudolento.

Dall’entrata in vigore di questa norma, sulle confezioni di olio troviamo:

1. l’indicazione dello Stato membro o del Paese terzo (che corrispondono alla zona geografica) in cui le olive sono state raccolte e dove si trova il frantoio in cui è stato estratto l'olio;

2. la dicitura: "Olio estratto in ….. (indicazione dello Stato o Paese del frantoio) da olive coltivate in ….. (indicazione dello Stato o Paese di coltivazione)", quando le olive sono state coltivate in un Paese diverso da quello ove è situato il frantoio;

3. l'elenco dettagliato di tutte le nazioni interessate, in ordine decrescente per quantità utilizzate, quando le olive sono state coltivate in più Stati membri o Paesi terzi.



Nuove norme sull’etichettatura di prodotti biologici

Dal 1° gennaio ’09 è entrato in vigore il Regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio, del 28 giugno 2007, relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici e che abroga il regolamento (CEE) n. 2092/91.

Le novità per l’etichettatura.... Le abbreviazioni quali ‘eco’ e ‘bio’ possono essere utilizzate nell’etichettatura, nella pubblicità e nei documenti commerciali per caratterizzare un prodotto biologico, i suoi ingredienti o le sue materie prime. Non è più obbligatorio scrivere da agricoltura biologica. Dal 1° luglio 2009 è diventato obbligatorio in etichetta il logo. L’etichettatura di un prodotto biologico deve essere facilmente visibile sull’imballaggio, contenere un riferimento all’organismo di controllo che certifica il prodotto, il logo UE e l’indicazione del luogo di provenienza delle materie prime che compongono il prodotto.

(13 luglio 2009)

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