Mangiar bene - Nuove diciture da inserire nelle etichette dei prodotti alimentari
Renata Frammartino Lunedi, 11/07/2011 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Luglio 2011
I consumatori prestano sempre più attenzione alle etichette dei prodotti, ma spesso non riescono realmente a comprenderne il significato. Finalmente a dicembre 2010, dopo mesi di discussione, presso il Consiglio (rappresentanti dei governi dei 27 Paesi membri) la Commissione europea ha raggiunto un accordo sulle nuove diciture da inserire nelle etichette dei prodotti alimentari: nuove indicazioni su profili nutrizionali, pubblicità e origine degli alimenti. L’obiettivo è avere un’etichettatura uniforme per tutti gli Stati membri. Il percorso di approvazione della richiesta è ancora lungo, in quanto richiede il consenso dell’Assemblea di Strasburgo che si riunirà in seduta plenaria a luglio. Purtroppo ci vorranno alcuni anni prima che il consumatore trovi queste novità sulle etichette degli alimenti.
Il documento prevede che le etichette abbiano caratteri più leggibili, cioè almeno tre millimetri, e profili nutrizionali più dettagliati.
Cosa troverà il consumatore sulle confezioni?
Saranno presenti due diciture:
a) sulla facciata principale della confezione l’etichetta dovrà indicare la quantità di grassi, grassi saturi, glucidi, sale ed energia contenute nell’alimento. Accanto a questa ci sarà una tabella con le linee guida sulle quantità giornaliere consigliate da assumere per ciascuna sostanza, indicate per 100 grammi o 100 millilitri di prodotto.
b) sul retro della confezione saranno indicati gli altri nutrienti principali: proteine, fibre...
Le bevande alcoliche (fatti salvi i c.d. alcopops) non dovranno riportare la tabella nutrizionale e la lista degli ingredienti. Ogni Stato dovrà decidere autonomamente se prevedere le etichette nutrizionali per i prodotti sfusi, mentre le indicazioni sulla presenza di ingredienti allergenici restano obbligatorie. Altra novità importante è sulla pubblicità dei prodotti, che non potranno essere indicati come salutari in spot e manifesti se superano determinati limiti in via di definizione dalla Commissione europea. Altra novità importante è l’informazione in etichetta sull’origine dei prodotti, che prevede l’estensione alle carni suine, ovine, caprine e avicole dell’obbligo di indicare in etichetta il Paese d’origine, come già si fa per le carni bovine (reg. CE n. 1760, 1825/00), affidando alla Commissione europea il compito di definire le modalità entro 2 anni dall'entrata in vigore del regolamento. Fino ad oggi l’obbligo di indicare la provenienza riguardava solo la carne di manzo, il miele, l'olio d'oliva, i prodotti della pesca e frutta e le verdure fresche. La Commissione europea dovrà presentare entro 5 anni al Parlamento e al Consiglio una relazione sull’opportunità di estendere l'indicazione obbligatoria d’origine ad altri alimenti (latte, prodotti non trasformati o mono-ingrediente), ad alcuni ingredienti come il latte nei prodotti lattiero-caseari, la carne nella preparazione di altri cibi o altri che rappresentano più del 50% dell’alimento.
Ricette di giugno da gustare
Pasta ai fiori di zucca
Ingredienti
300 g di pasta tipo farfalle o fusilli corti, 200 g di pomodorini, 10 piccole zucchine chiare, 16 fiori di zucca, basilico q.b., parmigiano grattugiato, olio extravergine d'oliva, sale, pepe
Preparazione
Far cuocere i pomodorini ben maturi, tagliarli a metà, tagliare le zucchine a dadini e i fiori di zucca a striscette. Aggiungere poco sale e lasciare cuocere per 10 minuti, infine aggiungere il basilico fresco. Dopo avere cotto la pasta al dente versarla nel sughetto, aggiungere pochissima acqua di cottura e farla saltare in padella ed infine aggiungere il parmigiano reggiano.
Orecchiette e scamorza
Ingredienti
350 g di orecchiette, 100 g di scamorza affumicata, una cipolla rossa di Tropea, olio extravergine d’oliva, sale e basilico.
Preparazione
Pelare le cipolle rosse di Tropea e tagliarle a fette molto sottili. Cuocere le orecchiette leggermente al dente, scolarle e versarla in un padella con l’olio etxravergine d’oliva. Aggiungere la cipolla e la scamorza tagliata a dadini, far saltare e mescolare per pochi minuti per amalgamare il tutto e finché il formaggio si è fuso. Versare e aggiungere basilico.
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