Essere al mondo, mettere al mondo

Daniela Ricci Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Gennaio 2005

Cosa si propone l’Associazione?
Possiamo definire la maternità, la gravidanza, la genitorialità, come contenitori che vanno riempiti. Si tratta di passaggi e momenti della vita della donna sui quali incidono problemi ed esigenze diverse, ad esempio dal punto di vista lavorativo o sanitario.
C’è chi tratta i vari ambiti separatamente, pensiamo alle istituzioni che con i loro assessorati sono strutturate proprio in questo modo. La nostra associazione, al contrario, intende tenerli insieme, mettendo al centro di questo percorso la donna. E’ un concetto che richiede un importante spostamento culturale in grado di portare la società ad intendere la nascita e la maternità non come ruoli ai quali la donna non può sottrarsi, ma come opportunità, intorno alle quali tutti dovrebbero confrontarsi. Il lavoro della nostra associazione va in questa direzione allo scopo di contribuire alla costruzione di una cultura solidale nella società, ma anche tra i sessi.
Quali sono le iniziative più recenti?
Tra le iniziative finalizzate alla promozione di questa cultura rientra la realizzazione del sito «Informanascita» (www.informanascita.it), inaugurato di recente dalla nostra Associazione. Un nuovo servizio dedicato alle donne per favorire la scelta informata di mamme e papà sui temi del percorso nascita; fornire informazioni specifiche alle donne e alle madri in stato di difficoltà e disagio legato alla maternità e in condizione di emarginazione sociale; creare una rete di supporto tra le stesse donne, le donne e le istituzioni, le donne e le risorse del territorio; avviare la sperimentazione di un gruppo di auto aiuto di mamme attraverso uno spazio on-line di confronto. Il sito fornisce una mappa completa dei servizi che, in particolare sul nostro territorio, si occupano della salute della donna, di maternità e genitorialità nel senso più ampio dei termini e illustra le risorse a disposizione delle donne. Dalle richieste delle donne e delle madri che si sono rivolte alla nostra Associazione emerge come la maternità e l'ampliamento della famiglia possano costituire, a volte, un passaggio difficile ed essere vissuti come momenti di crisi a causa di molti fattori: isolamento, difficoltà ad accedere ai servizi locali di supporto, mancanza di reti relazionali e parentali. Il sito «Informanascita» può costituire una possibile risposta, poiché favorisce l’informazione su ciò che offre il nostro territorio nel pubblico, nel privato e nel privato sociale; stimola l'accesso ai servizi e agevola la costruzione di nuove relazioni, attraverso la conoscenza di altre donne o di famiglie.
Quali gli altri servizi offerti dall’Associazione?
La realizzazione del nuovo sito è in effetti la continuazione del progetto che ha visto la nascita della linea telefonica «Informanascita», un servizio di ascolto e consulenza su servizi, diritti e opportunità della donna e dei genitori nel territorio di Modena e provincia, attivato nel 2001 dall’Associazione Differenza Maternità di Modena in collaborazione con la Provincia di Modena.
Numerose sono state le richieste di informazione giunte al servizio, in particolare su: corsi pre-parto, diritti legati alla maternità e congedi parentali, incentivi economici comunali o statali per la genitorialità, centri d’accoglienza per donne in difficoltà, centri o punti d’ascolto per donne straniere. Nel 2002 dall’esperienza del servizio «Informanascita» è nato «Ascoltomamma», sportello gratuito per la prevenzione e il sostegno del disagio materno.
Il servizio è gestito da volontarie dell’Associazione dotate di competenze specifiche (due ostetriche, due avvocate e una psicologa), in grado di fornire consulenza a donne e madri in difficoltà, in condizioni di disagio, anche psichico, di emarginazione e solitudine. Lo sportello è aperto tutte le mattine dalle ore 9.00 alle ore 12.30. Le consulenze possono avere carattere informativo, di ridefinizione dei problemi e orientamento, di sostegno e di prevenzione, di ascolto e attivazione di risorse specifiche già presenti sul territorio modenese. Un gruppo di volontarie dell’Associazione gestisce la prima accoglienza telefonica e l’organizzazione delle consulenze secondo i bisogni espressi dalle donne stesse, indirizzandole verso il servizio di consulenza psicologica, di consulenza informativa e di supporto delle ostetriche, oppure verso gli specifici servizi presenti sul territorio modenese. Ogni contatto prevede la compilazione di una scheda informativa per il monitoraggio delle richieste.