Raffaella Ottaviano nel 2004 viene avvicinata dai clan della camorra, ma lei reagisce denunciando. Da allora la città si è liberata dal pizzo.
Giovedi, 07/11/2013 - Ercolano è oggi una città libera dalla camorra, non si spara più da quattro anni. Ma dal 2004 al 2009 ci furono più di 70 morti ammazzati per la faida dei due clan Birra e gli Ascione-Papale che si dividevano il pizzo dei commercianti della città. Raffaella Ottaviano fu la prima a denunciare, poi per anni divenne Presidente dell’associazione antiracket di Ercolano, e presto gli sarà conferito dal Presidente della Repubblica il titolo di Cavaliere del Lavoro. Nel 2004 viene avvicinata dai clan, ma lei reagisce e denuncia ai carabinieri. Da allora è diventata il simbolo di una città che reagisce alla camorra. Intervistata dai coreani, dalle televisioni europee, in giro per l’Italia a portare la sua testimonianza. Pino Aprile le ha dedicato un capitolo nel suo ultimo libro “il Sud puzza. Storia di vergogna e di orgoglio”.
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