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Er Matrimonio de Meo Patacca

Er Matrimonio de Meo Patacca

Al teatro Viganò di Roma un sano divertimento con la commedia musicale di Claudio Natili

Domenica, 05/02/2017 - L’Associazione Culturale “Quelli del piano di sopra” nata dall’amore per l’arte, la musica, il teatro, la ricerca storica, rappresenta commedie originali scritte da valenti autori professionisti. Il gruppetto di amici che provano, inventano, si divertono iniziano la loro carriera come in una favola, con l’intervento della Forza Pubblica chiamata dalla signora del piano di sotto dopo aver colpito il soffitto ripetutamente con il manico della scopa. L’Ufficiale Giudiziario intervenuto in quella occasione si unisce in seguito alla Compagnia, che sceglie di chiamarsi “Quelli del piano di sopra”!

Il regista, attore, compositore, Direttore Artistico Claudio Natili, in questa commedia anche attore, già chitarrista dei Romans, affermato nel panorama musicale e artistico degli anni ’70-80 sia in Italia sia all’estero, premiato nel 2013 presso la Sapienza di Roma con la medaglia d’oro dalla “Maison des Artiste” per i suoi successi internazionali, nonché a Los Angeles con il premio ASCAP per una sua canzone “Volver”, molto famosa in Messico e negli USA, collabora con il valente autore Carlo Giustini. Aiuto regista Maria D’Alessandro, gli arrangiamenti musicali di Adelmo Musso. Luci-fonia-grafica di Fabio M. Forzato, coreografie di Eleonora Pedini, scene di Jacopo De Bonis, costumista Tina De Marco, assistente di scena, Elena Tomei, movimenti scenici di Stefania Toscano, organizzazione e ottimizzazione di Rita Pucci e Gabriella Galli. Una grande compagnia, anche per il numero considerevole degli attori, tra i quali spiccano i nomi di Renato Merlino, Avio Focolari, Alex Lai, Maurizio Melaragni, Claudio Emiliani, Salvatore Lambiasi, Alessandro Loreti, Armando Giacomozzi, Rocco Aversano e tra le donne Annalisa Marcone -nella vita attrice, cantante, sceneggiatrice, stilista-, Pina Rossetti, Simonetta Sioni, Daniela Rosci, Monia Bucchi, Silvia Loreti, Isabella Di Belardino, Alessandra Brillo. Paolo Pomponi, Gabriele Giansanti, e Francesco De Fabiani, ormai famoso e scritturato anche per serie TV, sono i bambini della Compagnia.

Il Matrimonio di Meo Patacca proprio come Il Carnevale di Meo Patacca, si propone come un classico della commedia dell’arte, con una revisione originale, mirata a rendere l’idea dell’anima del popolo romano. Il senso del ritmo e la magia della trama raggiungono il culmine nel secondo tempo con l’interpretazione favolosa di Avio Focolari nel ruolo di Meo Patacca -figura nota nel mondo dell’arte per il suo grande talento- con i suoi due amici di scena, Claudio Emiliani, nel ruolo di Peppe l’Oca e Maurizio Melaragni, nei variegati ruoli da Olivio a donne mascherate di ogni tipo. Di grande effetto e rubascena per la sua bellezza, presenza scenica, e incantevole voce è la figura di Annalisa Marcone -recentemente premiata come migliore attrice non protagonista ne “Il Carnevale di Meo Patacca” nel ruolo di Stella con il Premio Mecenate 2016-, recita ancora nello stesso ruolo come seconda moglie del Marchese di Gavignano, interpretato dall’attore teatrale e televisivo Armando Giacomozzi, per l’improvviso impedimento di Renato Merlino.

Figura di spicco per l’alta interpretazione scenica, con un peculiare senso del movimento e una strepitosa voce è Alex Lai –noto per importanti pubblicazioni discografiche e variegati spettacoli teatrali, nel ruolo di Orazio, servo del Marchese. D’effetto il ruolo e la voce di Alessandro Loreti, il “Sor Dusole”, come la voce di sua figlia Silvia nel ruolo di Cecilia, e l’interpretazione di Monia Bucchi nel ruolo di Rosina, moglie di Farfuja interpretato magistralmente dall’attore Emanuele Pedini. Tra le altre donne spicca l’interpretazione di Alessandra Brillo, nel ruolo di Sora Tuta, nella scena moglie del finto damerino francese Alessio Troiani, Pina Rossetti, Daniela Rosci e Simonetta Sioni. Aumenta nella Compagnia il numero dei bambini, tutti molto bravi: Paolo Pomponi, Gabriele Giansanti e Francesco De Fabiani, ormai cresciuto anche come maturità recitativa. Tutti attori eccezionali, un numero così elevato -circa quaranta- da rendere l’atmosfera familiare, gradevole, calda diventando essa stessa la diva del primo tempo. Alto il livello musicale e compositivo raggiunto. Ancora molto divertenti le fregature di Meo Patacca e compagni ai danni di Salvatore Lambiasi, nel ruolo di Marco Pepe e soprattutto verso Mara –interpretata da Simonetta Sioni-, la donna che spasima per lui. Avio Focolari, nella maschera di Pantalone, con Claudio Emiliani, e Maurizio Melaragni, giocano una pièce unica nello scherzo dei falsi professori. Erano scherzi a fin di bene, quelli di Meo Patacca ma questa volta il suo carisma, a causa della spregiudicatezza, non facilita più la vita di tutte le persone in difficoltà come ne “Il Carnevale di Meo Patacca” e pur di salvarsi dalla galera finisce in un grosso pasticcio! Marcello Galletti, come sempre, gioca il ruolo dell’ubriacone con una peculiare sensibilità, infatti insieme a Emiliani ricevono la nomination per il premio Mecenate 2016.

Tutti personaggi di spessore interpretati da attori fantastici che contribuiscono con successo a creare ogni sera fino al 12 Febbraio una commedia musicale da non perdere.







“Er Matrimonio de Meo Patacca” dal 2 al 12 Febbraio al Teatro Viganò, Piazza A. Fradeletto, 17 Roma. Sabato e domenica due spettacoli: ore 17,30 e 21,00.

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