Forlì - "Appuntamento culturale che valorizza i talenti artistici femminili e che intende anche promuovere una riflessione sulla condizione della donna nel mondo"
Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Gennaio 2009
“Il viaggio inteso come non luogo è prerogativa che consegna al movimento la possibilità di spaziare nelle più disparate culture con cautela e rispetto. Partendo ed arrivando infatti, si incontrano le vie dei saperi che, senza per forza considerare i propri l’unico strumento condivisibile, diventano zone franche di scambio e ritrovo” Angelamaria Golfarelli. Spiega con passione il senso dell’iniziativa che ha curato, organizzata dall’UDI di Forlì, dall’Archivio UDI di Forlì Cesena in collaborazione con l'assessorato alla Pace e ai Diritti umani del Comune di Forlì e dal Centro per la Pace "Annalena Tonelli" e che si conclude a gennaio. “La letteratura è un importante e utile ‘zaino’ col quale muoversi in questo immenso universo di diversità, fonte di valori aggiunti di inestimabile ricchezza. Un viaggio nel viaggio affinché la cultura sia la lettura critica della vita e perché nessuna ‘grandezza’ possa sopraffare o cancellare le tracce anche più remote di civiltà e respiri minori”. E’ il settimo anno, questo, di “Eppur si muove...”, evento culturale che valorizza i talenti artistici femminili e che intende anche promuovere una riflessione sulla condizione della donna nel mondo. Lo spunto alle conversazioni è dato dalla lettura di testi, dalla proiezione di immagini o dall’ascolto di brani musicali dei vari paesi, che quest’anno accostano all’Italia nazioni come India, Colombia e Bulgaria.
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