Lunedi, 28/02/2011 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Febbraio 2011
Partorire naturalmente o avvalersi dell’epidurale? La questione è aperta perchè i pareri sono discordi. Questo libro contesta chi - donne, ginecologhe/i e ostetriche/i - difende la dimensione della naturalità del mettere al mondo attraverso alcuni argomenti che puntano anche a cogliere il significato del dolore, che “nel nostro Paese va oltre quello della semplice fisiologia”. Paola Banovaz, autrice di Epidurale por favor, osserva che “i patimenti della partoriente sono il simbolo di una lotta tra una natura sempre rispettosa della donna e del suo bambino, e una medicalizzazione maschile e prevaricatrice del corpo femminile e delle sue competenze.
Ideologie che di fatto negano alle partorienti l'accesso a cure antalgiche efficaci e sicure e che veicolano ed amplificano pseudoscienze e mitologie”. Il libro intende proporre alcuni “spunti di riflessione e un invito alle donne perché si interroghino su temi quali il diritto e l'informazione e a non sacrificarli sull'altare della potenza generativa femminile.”
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