Venerdi, 18/07/2014 - A cena a casa di amiche mi affaccio alla finestra e arriva l’eco di un sound lontano che conosco ; mi sporgo ancora di più e cerco di catturare la musica che mi arriva a sprazzi . Chiamo la mia amica e , complice il vento , giunge il ritmo ,forte e atavico di una sorta di tamburo , a questo punto la curiosità ci attanaglia e decidiamo di uscire rapite da un sound , come gli abitanti di Bremen dal pifferaio magico .
Arriviamo in piazza del Popolo a Latina e inconfondibile , ci si svela il suono della musica di Enzo Avitabile .
Inossidabile sul palco , coinvolgente , come e più di sempre , avvinghia le mani del pubblico e si trascina dietro le anime degli astanti , col ritmo della sua particolarissima musica . Chiudi gli occhi e ti lasci semplicemente trasportare da sonorità mediterranee che ti entrano dentro , ti costringono a muovere il corpo tutto , scandite dal battere ,quasi ipnotizzante , dei Bottari di Portico .
I ragazzi di Portico , piccola cittadina in provincia di Caserta , sono dirompenti sul palco e rivelano una potenza fisica quasi animale nella loro esibizione . Sarà lo scandire quasi ipnotizzante del batacchio sulle botti e sui tini , ma hanno la capacità di trasportarti in una dimensione selvaggia e magica , pagana . Un orgasmo sensoriale al quale è impossibile resistere !
Il mix inconfondibile tra cultura africana e il nostro sud convoglia sonorità calde , trascinanti come un fiume in piena e diventa un tutt’uno col mondo . La musica che diventa un nastro trasportatore di problematiche sociali irrisolte e spesso dimenticate . Come non ricordare il suo bellissimo pezzo Tutt’egual song’ e’ criature . Ascoltare Enzo Avitabile è come fare un viaggio tra dolore e sofferenze , tradizioni e culture di popoli interi , il tutto filtrato dalle sue radici partenopee .
Nel contempo alle spalle del palco , sotto i portici del palazzo comunale si consuma la tragedia umana di decine di sfrattati che del loro prossimo futuro non hanno certezza : spettacolo come divertimento da un lato e la vita come spettacolo dall’altra .
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