“Le difettose”, è un monologo a sette voci, quelle dei personaggi naufragati nell’odissea della fecondazione assistita con Emanuela Grimalda, in scena a Roma
Sabato, 06/05/2017 - All'interno della Rassegna al femminile "Una stanza tutta per lei" al Brancaccino, questa sera è stato bello assistere a “Le difettose”, un monologo a sette voci, quelle dei personaggi naufragati nell’odissea della fecondazione assistita. Nasce dalla lettura da parte di Emanuela Grimalda del romanzo di Eleonora Mazzoni “Le difettose”, la voglia di raccontare in teatro, la vicenda di Carla, la protagonista del romanzo sul desiderio di maternità che sopravvive a ogni scadenza, persino a quella dell’età fertile, in una società dove si sono allungati i tempi vitali ma in cui l’orologio biologico, rallenta le sue lancette, dopo gli ‘anta’. “Volevo raccontare - afferma Emanuela - il desiderio d’ Infinito di cui il desiderio di un figlio è parte, ma che appartiene a tutti. Donne e uomini…”.
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