TU COSA NE PENSI? / ELIANE VOGEL–POLSKY e la difesa dei diritti delle donne
Cosa pensi di avere in comune con Eliane: il pessimismo delle delusioni, la lucidità della visione o la capacità di tornare sempre a combattere?
Martedi, 01/10/2019 - ELIANE VOGEL–POLSKY (1926 - 2015)
Era una giurista belga con una carriera accademica brillante. I suoi studi sarebbero stati le armi con cui avrebbe combattuto su tutti i fronti: l’insegnamento universitario, la politica e i tribunali del lavoro.
Il 16 febbraio 1966 è una data importante per la storia della Comunità europea. A Herstal entrava in sciopero la Fabrique Nationale, una fabbrica di proprietà dello Stato, con 3.550 operaie. Veniva rivendicata l’applicazione dell’articolo 119: “Ogni stato membro, (…) dovrà assicurare e di conseguenza garantire l’applicazione del principio che uomini e donne devono ricevere una uguale retribuzione a fronte di un uguale lavoro”. Eliane ha combattuto per la difesa dei diritti delle donne e la sua battaglia è durata per più di cinquant’anni. Ha incontrato sconfitte ma anche una vittoria, quella sull’applicazione dell'articolo 119, che fece entrare Eliane a testa alta nel pantheon dell’Europa.
Era una donna lucida perché vedeva i problemi sul tappeto; era pessimista per le delusioni che le avevano fatto capire la fragilità delle vittorie; era una donna proattiva perché trovava sempre un seme da cui ripartire e tornare a combattere.
domanda
E tu cosa pensi di avere in comune con Eliane? Pessimismo, lucidità o proattività?
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