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Elezioni amministrative 10 e 11 giugno 2012 “una buona occasione per provare a cambiare”

Elezioni amministrative 10 e 11 giugno 2012 “una buona occasione per provare a cambiare”

In vista delle elezioni amministrative per l'elezione diretta dei Sindaci e per il rinnovo dei Consigli comunali di 65 Comuni della Sardegna, tra i quali 13 in Provincia di Cagliari, il comitato senonoraquando ritiene che sia arrivato il momento di camb

Giovedi, 31/05/2012 - Il 13 febbraio 2011 le donne italiane sono scese in piazza per difendere e rivendicare la loro dignità, la

loro libertà e il loro ruolo, convocate al grido “Se non ora quando?” a cui hanno risposto “Adesso!”.

Senonoraquando è un movimento apartitico, libero e autonomo, che sviluppa una propria idea di

società e per questo si rapporta autonomamente con partiti, istituzioni pubbliche, sindacati datoriali e

dei lavoratori, istituzioni scolastiche e associazioni impegnate a favorire le pari opportunità tra uomini e

donne.

In vista delle elezioni amministrative per l'elezione diretta dei Sindaci e per il rinnovo dei Consigli

comunali di 65 Comuni della Sardegna, tra i quali 13 in Provincia di Cagliari, il comitato

senonoraquando ritiene che sia arrivato il momento di cambiare rotta e di iniziare a fare “Politica”,

quella giusta e rispettosa delle diversità.

Noi, donne di senonoraquando, siamo convinte che il cambiamento possa avvenire solo grazie

all’approvazione di misure per un riequilibrio di genere nella rappresentanza politica.

Non è più accettabile una rappresentanza irregolare, che ignori la metà dei cittadini.

Non è più accettabile considerare le donne una minoranza o una categoria sociale.

Non è più accettabile che siano gli uomini a decidere per noi e per loro.

Non è più accettabile che la presenza delle donne nei partiti e nelle istituzioni sia accessoria.

E tutto questo va detto ancora più fortemente in una regione come la nostra dove sono uomini:

• il Presidente della Giunta Regionale

• 9 Assessori Regionali su 12 (ma solo dopo sentenza del TAR)

• 72 Consiglieri Regionali su 80

• 6 Presidenti di Provincia su 8

• 47 Assessori Provinciali su 57

• 336 Sindaci su un totale di 377

Un elenco di 38 candidati sindaci, in provincia di Cagliari, dei quali solo 5 donne è ulteriore conferma della resistenza, se non

ostilità, delle organizzazioni politiche al concetto di rappresentanza paritaria e soprattutto alla sua

concreta applicazione; dunque chiediamo alle donne e agli uomini candidati sindaci, di qualsiasi

appartenenza partitica, di impegnarsi a formare giunte in cui il 50% degli assessori sia di sesso

femminile, e che analogo criterio venga osservato nella scelta del vicesindaco e/o del presidente del

consiglio comunale, applicando finalmente quanto previsto dall’art. 51 della Costituzione.

Chiediamo ai futuri sindaci di adoperarsi per portare avanti nei loro territori concrete politiche di genere,

che significa più servizi, maggiore valorizzazione dei saperi e delle risorse del territorio, più attenzione

alla conciliazione dei tempi di vita e lavoro, alla rappresentazione dell’immagine femminile, alla

sicurezza e alla creazione di luoghi che favoriscano la socializzazione, maggiori controlli sulle

dimissioni in bianco.

Non siamo più disposte a stare a guardare, vogliamo contare ed esserci, perciò appoggeremo con le

nostre reti di relazioni chi dimostrerà sensibilità e disponibilità al dialogo e al confronto in un’ottica di

rispetto tra tutte e tutti.

comitato senonoraquando

N.B. Il presente documento è sostenuto e condiviso dalla Commissione Pari Opportunità della

Provincia di Cagliari

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