Martedi, 13/12/2022 - «Le donne delle mie commedie mi sono talmente entrate nel cuore e nella testa
che mentre m'ingegno di farle capire a quelli che m'ascoltano,
sono esse che hanno finito per confortare me»
(Eleonora DUSE)
Ancora pochi giorni, fino a domenica prossima, una mostra fotografica celebra Eleonora Duse (1858-1924), insieme con Lyda Borelli Cini, una delle più iconiche e mitiche attrici italiane.
L’evento va visto come un anticipo di quelli che faranno da corollario alla grande ricorrenza del 2024, vòlta a celebrare i cento anni dalla sua scomparsa, da parte dell’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini, all’Isola di San Giorgio Maggiore, a Venezia, un ente sorto una quindicina di anni fa.
Accanto alle stampe fotografiche che ritraggono l’attrice in momenti privati e scatti posati in abiti di scena, si posson ammirare una selezione di oggetti e documenti appartenuti all’attrice, ricostruendo il legame di Eleonora Duse con la città lagunare e con l’intero territorio veneto. La famiglia della Duse era originaria di Chioggia, il nonno Luigi, attore anch’esso, aveva fondato il Teatro Duse a Padova e la stessa attrice scelse Asolo, alla fine della sua vita nomade, come 'buen retiro' e poi luogo della sua sepoltura.
Il progetto espositivo, curato da Maria Ida Biggi, la Direttrice dello stesso Istituto, e Marianna Zannoni, si sviluppa intorno al ricco fondo fotografico dell’Archivio Duse conservato sempre presso la Fondazione Giorgio Cini, nel quale sono custodite stampe originali di numerosi e celebri fotografi del tempo, importanti esponenti della fotografia italiana e internazionale, a testimonianza del fascino esercitato dalla ‘Divina’ - così l’aveva definita il suo grande amore Gabriele D’Annunzio - sui suoi contemporanei.
Questa mostra rappresenta il primo appuntamento di un ciclo di esposizioni che si terranno in Stanza Eleonora Duse (lo spazio artistico che ospita la collezione più ampia e completa di documenti sulla sua vita e sul suo lavoro) ad indagare un particolare (ed universale) aspetto della vicenda biografica e professionale di Eleonora Duse: il rapporto dell’attrice con il territorio veneziano e veneto (2022), il successo in Italia, il contesto teatrale nazionale (2023) e la fama internazionale (2024).
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