EGO: Il teatro per conoscere la malattia oncologica

Il progetto EGO - percorsi dell’Espressività Giovanile lungo le strade del teatro per la conoscenza, la prevenzione e la solidarietà di fronte alla malattia Oncologica è un invito ai giovani ad avvicinarsi al mondo delle malattie oncologiche con impegno, ma anche con freschezza, attraverso un iter formativo fatto di espressività, arte e creatività, che li aiuti ad allargare i propri orizzonti, a sviluppare differenti chiavi interpretative dell’animo umano così fragile e forte al tempo stesso, ad essere portatori di conoscenza.



Nello specifico i ragazzi chiamati a partecipare – residenti nella provincia dell’Aquila tra i 18 e i 26 anni – frequenteranno laboratori di scrittura creativa e di approfondimento delle malattie oncologiche finalizzati a fornire criteri e strumenti fondamentali per la produzione di elaborati testuali da utilizzare per la messa in scena di uno spettacolo sul tema. Il percorso prevede che i giovani, oltre a quelle drammaturgiche, acquisiscano delle competenze anche nei diversi ruoli professionali necessari per l’allestimento. EGO, che si configura anche come occasione di aggregazione e creazione di una nuova socialità, verrà avviato a metà maggio e si concluderà a febbraio 2012 con la rappresentazione dello spettacolo.



Il progetto è attuato da L’Uovo Onlus, da sempre impegnato sul fronte sociale, in collaborazione con Humanitas, associazione di volontariato promotrice di iniziative scientifiche e culturali nel quadro delle patologie oncologiche, e sostenuto dalla Regione Abruzzo nel’ambito dei Progetti a favore dei giovani previsti dall'Accordo di Collaborazione sottoscritto dalla Regione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù per la programmazione di una quota-parte del Fondo Politiche Giovanili.



L’iniziativa è stata presentata questa mattina nella sede dell’Ordine dei Giornalisti all’Aquila da Maria Cristina Giambruno, drammaturgo e regista dell’Uovo, e dalla Dott.ssa Maria Gabriella Casilio, Presidente di Humanitas, introdotte dal Presidente dell’Uovo Ezio Rainaldi. I tre hanno sottolineato la molteplice valenza del progetto EGO che non si configura semplicemente come un percorso formativo e professionalizzante ma intende anche rinnovare la conoscenza della malattia oncologica ai fini di una comprensione più profonda dei concetti di prevenzione e solidarietà e infine si propone come momento socializzante teso alla creazione di qualcosa di serio e concreto.