Festad’Africa - Creatività, voci, arte al femminile dal 16 al 21 settembre al Teatro Palladium di Roma
Ribet Elena Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Settembre 2008
Unico nel suo genere in Europa, Festad’Africa, il Festival Internazionale delle Culture dell’Africa Contemporanea giunge alla sua settima edizione. Negli anni il Festival ha promosso le espressioni artistiche del continente africano, ha diffuso contenuti e valori universali e sostenuto l’integrazione e l’incontro tra culture e popoli, coinvolgendo oltre 20 nazioni. Anche quest’anno l’avventura è di far conoscere un’Africa troppo spesso trascurata dai mezzi di informazione, con lo scopo di costruire un presente di pace attraverso la cultura e di creare “uno spazio e un tempo dove tutte le arti contemporanee da lì provenienti siano presentate con il giusto rilievo”.
Oltre agli spettacoli, dal Teatro alla Danza, dalla Musica alla Scultura, dal Cinema alla Letteratura, il Festival ha organizzato masterclass tenuti dai coreografi africani, ha pubblicato opere che erano inedite di autori africani, ha proposto seminari in collaborazione con L’Università La Sapienza di Roma e ha pubblicato una rivista di approfondimento sulle culture africane contribuendo ad “avvicinare genti diverse e creare le migliori condizioni possibili perché potesse nascere un dialogo sincero, che sconfinasse liberamente dai limiti geografici, per incontrarsi su diversi e più profondi territori di appartenenza”. Importante la valorizzazione di artisti e compagnie sia attraverso il contributo per esibirsi in Italia sia attraverso il sostegno di progetti culturali in patria. “Lo sguardo e l’urgenza espressiva delle artiste donne viene indagato come sensibile termometro di un continente in continua trasformazione” questa la premessa che ha portato a scegliere una panoramica al femminile, con “protagoniste d’eccezione che hanno molto da dirci dell’Africa contemporanea e dei molti stereotipi da superare per abitare un mondo migliore”.
In prima Nazionale verrà presentato “Le sacre du tempo” della coreografa burkinabè Irène Tassembedo. Danza e musica per raccontare la vita di un villaggio che scivola nel caos dopo il furto del tamburo sacro: la coreografa indaga quello stato dell’essere che ci allontana dall’armonia. Ospite del festival anche Ahlam Mosteghanemi, famosa poetessa algerina, che ha esordito come scrittrice con il romanzo Dhakirat al-giasad [La Memoria del corpo, 1985] e vincitrice, fra l’altro, del Premio Nagib Mahfouz 2000 per la letteratura.
Con “La nuit de la verité” la regista del Burkina Faso Fanta Regina Nacro affronta il tema delle rivalità etniche; questo film, che ha avuto numerosi riconoscimenti internazionali, è una sorta di dramma shakespeariano, in cui ferocia e cruenza non sono mostrate, ma integrate nello svolgimento drammaturgico.
Per la musica, la grandissima artista angolana Tasha Rodrigues, Esha Tizafy, dal Madagascar.
Festad’Africa Festival 2008 - che nel 2004 e nel 2005 ha ricevuto le medaglie d’argento della Presidenza della Repubblica Italiana - è ideato e diretto da Daniela Giordano, promosso e organizzato dal Centro Ricerche Teatrali scenaMadre e finanziato dal Comune e dalla Provincia di Roma, dalla Regione Lazio e dall’Università “La Sapienza”.
INFO: CRT scenaMadre • tel. 06 5084625 - scenamadre@libero.it -
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