Mercoledi, 08/06/2011 - Il 12 febbraio scorso è scomparsa Ambra Giannetto. Aveva 36 anni ed era molto speciale. La sua esistenza è stata breve e negli ultimi tempi aveva sofferto, ma sempre con serenità, grazie all'amore dei suoi genitori speciali, ovvero Marinella e Carlo. Il suo funerale è stato il 13 febbraio, il giorno in cui le donne italiane si sono date appuntamento nelle piazze di tutta Italia per dire Se non ora quando? E quel giorno anche Fiumefreddo si è fermata per Ambra. È stata una grande festa per accompagnarla nel suo ultimo viaggio per le strade della sua città, dove la si poteva incontrare coi suoi cagnolini e con la sua tata Cettina. Le parole dei genitori: “ … Ambra sapeva fare tante cose, era bravissima nel nuoto e sfidava le onde andando al largo anche quando c’erano i cavalloni. Aveva studiato il sax suonandolo per qualche tempo, ma poi aveva scoperto la passione per il pianoforte che non aveva più abbandonato, adorava la sua maestra di piano, Lilli Correnti. Ma era soprattutto un genio nel calcolo, di una velocità e precisione strabiliante, come sanno bene tutte le cassiere dei supermercati e dei negozi di Fiumefreddo che lei anticipava nel calcolo… senza calcolatrice…. Inoltre, nessuno la batteva nei giochi di carte come il ramino, la scala quaranta, burraco briscola e scopa e nei giochi da tavolo di gruppo, come monopoli e risiko. Si era diplomata con buoni risultati presso l’Istituto Magistrale Sacro Cuore di Giarre e per un breve periodo aveva prestato la sua opera presso un asilo privato, anche perché adorava i bambini. Rischiare era la sua passione e adorava giocare a Bingo dove era anche molto fortunata, mai una volta che non vincesse! La vita per lei era una sfida nella quale si impegnava fino a superare ogni ostacolo anche dei più insormontabili. Adorava gli animali, aveva imparato a cavalcare e amava i cavalli anche se una volta era caduta rovinosamente, rischiando grosso. Aveva sempre avuto un cagnolino tutto per sé che trattava e accudiva come un figlio: la più amata era stata una yorkshire di nome Kelly che lei vestiva con gli abitini Kikko appositamente acquistati e che aveva alimentato pazientemente anche quando la cagnetta si era gravemente ammalata, perdendo giornate intere per farle mangiare un formaggino. Socializzava come pochi e aveva più amici di noi anche perché in famiglia si rendeva utilissima facendo interminabili file dal medico, alla posta e facendo ogni giorno la spesa nei supermercati e alla fiera il martedì. Era generosa e non badava a spese quando doveva fare dei regali accompagnandoli con bigliettini molto originali!” Ambra è nata per fare del bene. Io ho avuto la fortuna di conoscerla e di avere vissuto dei momenti felici e indimenticabili con lei. Mi ero abbeverata alla sua fonte di dolcezza e di pace infinita. Ero una privilegiata perchè godevo dell'amore e della stima di Ambra. Era una donna molto sensibile. Le stavano a cuore i deboli, i poveri e i bambini. I suoi genitori cercano di lenire la loro incommensurabile pena continuando le opere di bene che Ambra faceva. Così hanno pensato di istituire una Borsa di studio al Talento, ed una al Talento musicale, nel nome di Ambra. L'idea, spiegano i genitori, l'ha data la professoressa di Lettere della loro figlia, che ha sottolineato che se la ragazza non era brava in tutte le materie, era comunque talentuosa. Così la prima edizione della Borsa di studio Ambra Giannetto Al Talento è stata conferita all'alunna Santina Maria D'Urso della classe III della scuola media Verga di Fiumefreddo di Sicilia, per il talento dimostrato durante la partecipazione alle gare matematiche con particolare riferimento al Problem Solving. Il 12 giugno, a quattro mesi dalla sua morte sarà consegnata anche la borsa di studio Ambra Giannetto al Talento musicale ad un'allieva della maestra Gabriella Currenti, presidente dell'Associazione musicale Rapsody in blue e maestra di Ambra.
Lascia un Commento