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Dopo la fine, la rinascita

Dopo la fine, la rinascita

Leggere l’albero - La fase della nuova creatività

Baldassarre Bruna Lunedi, 16/04/2012 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Aprile 2012

xCara Bruna,

in questo momento sto affrontando la fine del mio matrimonio. Ci ho creduto tanto ed è dura, ma non è finita la mia vita… Ho 38 anni e voglio andare avanti per la mia strada. Che cosa vedi dal mio albero?

Barbara





Cara Barbara,

la fine di un matrimonio è sempre una dura prova e, proprio per ciò che affermi, si deve poter rinascere! Ne sa qualcosa il bambino quando già piccolissimo percepisce la separazione tra sé e il mondo esterno, quella dalla propria mamma rispetto alla sua assenza, il passaggio tra la preadolescenza e l’adolescenza, dove avviene un nuovo processo d’individuazione, poi la tappa dei 21 anni, e così via. Prima di voltare pagina però occorre confrontarsi con il senso della perdita: è proprio ciò che si legge dal tuo albero. C’è qualcosa che cade, che si perde, come molte foglie che rappresentano un ciclo in chiusura… Il tuo Io sociale però resta ancora vivo, anche se dovrai compiere un bel lavoro integrativo.

Sono molti i vissuti che devi lasciare andare, che devi perdere, per poter rinascere! Considera in questo cammino evolutivo le tue esperienze traumatiche scolpite nel tronco nei anni: 9 e mezzo, 25, 27. Il tronco rivela un bisogno di sostegno già da bambina.

La posizione del disegno nella zona superiore del foglio, verso sinistra, insieme alla collocazione del tuo albero come fosse in cima a un piccolo promontorio rivelano la tua grande idealità, ma anche una dipendenza dal passato, dalla figura materna. Il superamento di questa posizione potrebbe sembrare faticoso, soprattutto in relazione al senso di appagamento nella vita coniugale. Potrebbe prevalere sulla realtà il senso di non sentirsi in grado di soddisfare l’altro, penalizzando così la propria immagine femminile. In tuo sostegno, nonostante le foglie cadute, c’è ancora una chioma che è socialità e apertura. Da un punto di vista biografico, del resto, sei nel settennio dell’anima cosciente (35-42), che dopo l’azzeramento del passato, si appresta a comprendere i nuovi compiti che la vita pone di fronte: è la fase della nuova creatività!

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