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Donne (vere) in televisione

Donne (vere) in televisione

Media/ L’incontro organizzato da Noidonne e da Ancorpari - ‘Stereotipi femminili in TV: un progetto, un’ipotesi di studio. E’ il tema dell’incontro che si svolge a Roma il 30 giugno (ore 19 presso la Casa Internazionale delle Donne)

Bartolini Tiziana Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Giugno 2005

E’ possibile proporre in tv un’immagine della donna fuori dagli stereotipi? In che modo si può rappresentarla in video senza offenderne l’intelligenza, la dignità e la libertà di essere? L’incontro organizzato da Noidonne e da Ancorpari il 30 giugno a Roma (ore 19,00 presso Casa Internazionale delle donne – Via della Lungara) intende sollecitare una riflessione su questi argomenti. La presenza, tra le altre, di Ilda Bartoloni (giornalista Rai –Tg3 Puntodonna e scrittrice) e di Francesca Brezzi (docente di Filosofia Morale presso l’Università RomaTre) contribuirà ad arricchire il dibattito. Il tema è affrontato da molto tempo ed esiste ormai una vasta letteratura che è stata, a partire dagli anni settanta, prima di denuncia e poi via via di analisi sempre più specifica e approfondita. L’originalità dell’incontro proposto è quella di voler ragionare su questo tema, sempre di attualità, a partire dai ‘prodotti’ televisivi e dalle problematiche con cui il mondo dell’informazione si scontra quotidianamente. Ancorpari (l’Associazione Nazionale delle Consigliere di Parità) nell’ambito di un articolato progetto europeo e insieme a qualificati partner, ha svolto nel 2004 una ricerca analizzando i più seguiti programmi televisivi in un’ottica di genere e ha realizzato un filmato (‘Passo a due’, per la regia di Luisa Grosso e con la supervisione di Renata Giorgetti) in cui sono proposte delle interviste a donne che lavorano nella Stazione di Milano. Il risultato è un filmato accattivante che propone delle figure femminili straordinariamente efficaci e assolutamente reali. La proiezione, durante la serata, anche dell’intervista a Giuliana Sgrena, realizzata da Ilda Bartoloni, porgerà alla riflessione una delle modalità in cui l’immagine delle donne può essere declinata in modo corretto e fuori dagli stereotipi. La molteplicità dell’essere donna, oggi, è in assoluta evidenza ed accettata. Quello che appare ancora molto difficile da conquistare è la possibilità che della donna, una volta superato il dualismo tra i prototipi dell’angelo del focolare e della cacciatrice di uomini, sia proposta l’immagine reale. Il rifugiarsi, allora, in stereotipi –seppur aggiornati- rappresenta ancora la via di fuga che consente agli operatori della comunicazione e dell’informazione di fuggire dal centro del problema. La proiezione dei due brevi filmati offrirà un'opportunità di ragionare sulle possibilità concrete di proporre la donna attraverso il linguaggio televisivo e sulle difficoltà che affronta ogni giorno chi, lavorando nella televisione, intende declinare sul video un'immagine rispettosa della donna e del suo più autentico sentire.
(24 giugno 2005)

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