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Donne in pensione a 65 anni?

Donne in pensione a 65 anni?

Pensioni / 1 - Ne' utile ne' corretto contrapporsi a tali ragionamenti in una logica di conservazione dell'esistente

Alessandra Servidori Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Dicembre 2008

"Sull'età pensionabile delle donne è bene ragionare con calma ed obbiettivita' " lo afferma in una nota Alessandra Servidori, Componente del Comitato Consultivo di Parità Uomo Donna della UE, che prosegue "La sentenza dell'Alta Corte di Giustizia riguarda il pubblico impiego, ma la questione è aperta anche sul piano più generale. Non aiuta affrontare il problema in termini di equiparazione secca dell'età di vecchiaia, imponendo alle donne, anche a quelle del mondo privato, di passare gradualmente dal requisito dei 60 anni a quello dei 65. Diverso sarebbe il caso, a regime, di un pensionamento unificato e flessibile per uomini e donne (da 62 a 67anni a scelta degli interessati) tale da ripristinare, nelle mutate condizioni normative nel frattempo intervenute, uno dei punti di forza della riforma Dini del 1995.Sarebbe indispensabile - prosegue la Servidori - prevedere nello stesso tempo misure di sostegno dell'occupazione femminile quando maggiore è il bisogno: nel periodo in cui, cioè, la lavoratrice diventa madre e deve occuparsi dei figli piccoli o successivamente, degli anziani genitori, anche attraverso il riconoscimento di periodi di contribuzione figurativa. In ogni caso, il ministro Brunetta pone dei problemi seri e reali sui quali si possono discutere i tempi e i modi. Sono gli stessi problemi , su cui si interrogano anche le forze riformiste dell'opposizione. Non sembra - conclude Alessandra Servidori - ne' utile ne' corretto contrapporsi a tali ragionamenti in una logica di conservazione dell'esistente"

Alessandra Servidori
26 dicembre 2008

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