Donne in Parlamento: cosa, chi / No ai tagli alla scuola - di Paola Avetta
L'On. Maria Coscia (Commissione cultura della Camera) chiede al governo di cancellare i tagli alla scuola che eliminano, solo a Roma, 111 classi a tempo pieno ...
Mercoledi, 01/06/2011 - 31 maggio 2011. Che Governo e maggioranza riflettano e magari correggano alcuni errori che sono stati all'origine della batosta elettorale, è probabile, ma dalle donne in Parlamento viene un invito specifico: "correggete i grossi svarioni che avete preso nelle politiche sociali e che hanno colpito le famiglie italiane". A chiederlo esplicitamente è Maria Coscia, componente della Commissione cultura della Camera, che ha partecipato alle manifestazioni di protesta dei genitori davanti al Ministero della Pubblica Istruzione, per i tagli agli organici delle scuole dei loro bambini. "I tagli imposti da Tremonti e Gelmini - dice la Coscia - nel prossimo anno cancellerebbero, solo a Roma, ben 111 classi a tempo pieno già funzionanti e non sarebbero autorizzate altre 52 nuove classi. A questi dati, già così pesanti, si aggiungono anche gli effetti nefasti che avranno i tagli ai docenti di sostegno e che comporterebbero un ulteriore problema per famiglie già gravate dalle esigenze dei bambini con qualche handicap. Insomma - continua l'On Coscia - dopo la batosta elettorale il Governo rifletta sui suoi errori e ritiri i tagli che comporterebbero un ulterione aggravio per le famiglie e
soprattutto per le donne lavoratrici che non hanno nonne a disposizione o i mezzi economici per permettersi baby-sitter".
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