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Donne in Nero di Piombino in occasione delle celebrazioni delle forze armate

Donne in Nero di Piombino in occasione delle celebrazioni delle forze armate

Un richiamo circa "il preoccupante incremento delle spese militari effettuato dal Governo italiano..."

Venerdi, 01/11/2024 -

Riceviamo e pubblichiamo
In previsione della giornata dedicata alle celebrazioni delle forze armate, il gruppo delle “donne in nero” di Piombino vuole richiamare l’attenzione al preoccupante incremento delle spese militari effettuato dal Governo italiano e dalla scelta politica del recente voto del parlamento europeo. La sciagurata voglia di guerra delle classi dirigenti politiche europee non corrisponde alla volontà di pace dei propri popoli. Ci uniamo oggi alla mobilitazione di numerose organizzazioni pacifiste, fra le quali l’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, affinché questa giornata rappresenti un momento di riflessione e diffusione di un messaggio alternativo alla narrazione militarista legata alle celebrazioni del 4 novembre.
Crediamo che i ragazzi e le ragazze del mondo abbiano il diritto di pensare ad un mondo senza guerre e senza armi, un mondo in cui il sacrificio della propria vita e l’annientamento del nemico per una qualunque guerra, siano considerati un disvalore. La guerra, qualunque guerra, produce soltanto odio, distruzione e morte. La logica militarista necessita della presenza costante di “nemici” dai quali è necessario difendersi ad ogni costo.
Siamo tornati a parlare di utilizzo di armi nucleari e si sceglie l’incremento della spesa militare come fosse una scelta ineluttabile: una scelta che si è dimostrata perdente in termini economici e soprattutto, ovviamente, in termini di perdite umane. Noi restiamo fermamente convinte che chi vuole la pace non invia armi ma cerca sempre e solo il dialogo, fino allo sfinimento.
Affinché i bambini non siano più vittime delle guerre, dobbiamo pretendere dalla classe politica italiana ed europea maggior impegno e chiarezza a favore della diplomazia. Noi siamo contrarie alle guerre ed auspichiamo un’Europa di pace, libera dal giogo militaristico di interessi economici provenienti da oltre oceano e lo continueremo a manifestare nei nostri presidi per la richiesta di un immediato CESSATE IL FUOCO sul fronte ucraino/russo come su quello israelo/palestinese ed in ogni altro luogo di guerra.
Auspichiamo un risveglio delle coscienze nella popolazione per frenare questa deriva militarista che investe in armi a scapito di progetti alternativi di pace, ambiente e solidarietà mondiale.
Per contatti:
donneinneropiombino@gmail.com


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