Lunedi, 05/07/2010 - “E’ una sentenza vergognosa, superficiale, un’offesa alle vittime di violenza, un danno per tutta la comunità”. E’ questo il durissimo commento di Gabriella Carnieri Moscatelli, Presidente di Telefono Rosa, alla sentenza della Cassazione con cui la Suprema Corte ha annullato senza rinvio «perché il fatto non sussiste» la condanna a 8 mesi di reclusione (condizionalmente sospesa) inflitta ad un uomo dalla Corte d’appello di Milano per maltrattamenti in famiglia.
Secondo quanto si apprende dalla stampa, i supremi giudici non avrebbero ravvisato gli estremi della sopraffazione per via del carattere 'forte' e reattivo della moglie.
“E’ inaccettabile – continua la Presidente Moscatelli - che in un Paese civile si debba sopportare un’interpretazione di questo genere rispetto all’evidenza (indicata nella sentenza stessa!) della presenza di percosse e maltrattamenti. Chiediamo l’intervento del Presidente della Repubblica perchè mai più una sentenza simile possa offendere le donne, possa negare loro il loro diritto a non subire violenza di qualunque tipo e negare alle vittime il diritto di ricevere giustizia. Ogni due giorni in Italia una donna viene uccisa, siamo subissate in Associazione di richieste di aiuto e assistiamo impotenti a fatti cronaca di inaudita gravità: tutto questo sembra ancora non bastare a destare il giusto allarme e la giusta considerazione sulla gravità del fenomeno della violenza sulle donne. Ci chiediamo cosa la società civile deve fare per avere giustizia e per non vedere più sentenze simili da parte di chi rappresenta la massima espressione del diritto e della giustizia del nostro Paese. Ci aspettiamo da tutti i nostri parlamentari uomini, dai Ministri e dal Presidente del Consiglio una presa di posizione pubblica su una sentenza così grave”
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