Strategie private - 'Smentire i luoghi comuni così radicati nel mondo del lavoro'
Melchiorri Cristina Lunedi, 14/02/2011 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Febbraio 2011
Mi chiamo Sabrina e studio informatica all'Università. Il nostro professore non fa che segnalare a noi studentesse che faremo fatica ad inserirci nel mondo del lavoro perché c'è ancora un forte pregiudizio sulle capacità delle donne di padroneggiare la tecnologia. Perché? Ma soprattutto, è vero?
Sabrina (Novara)
Cara Sabrina, in Europa le donne che lavorano nel settore informatico sono circa il 20%. Perché le donne faticano ad entrare nel mondo della tecnologia? A 15 anni, infatti, ragazze e ragazzi mostrano uguale interesse per l'Information Tecnology. La dispersione dell'interesse femminile avviene dopo. Le ragioni? Eccone alcune: possiamo intuitivamente immaginare come funziona una lavatrice o un'automobile. Invece un personal computer sfugge a qualunque intuizione. Anche perché per usare il pc è necessario un approccio completamente diverso dalle altre tecnologie: bisogna sperimentare, provare, giocare. Infatti l'approccio più corretto sarebbe quello ludico, e il gioco è storicamente un diritto maschile. C'è chi ritiene che la reticenza femminile sia anche dovuta alle regole di controllo e di comando che regolano il sistema operativo dei nostri computer, che trae origine da modelli di pensiero gerarchici militari e quindi maschili. A quale donna sarebbe mai venuto in mente di scegliere, per chiudere un programma senza salvare le modifiche, il termine “abort”? Comunque le donne non si appassionano alla tecnica fine a se stessa, probabilmente, ma all'uso che possono farne. Quindi prosegui nel tuo percorso professionale e cerca di smentire i luoghi comuni così radicati nel mondo del lavoro, ma anche, a quanto pare, nel mondo universitario. Social networks, blogs, il mondo web in generale è frequentato da donne, giovani e meno giovani, che hanno colto le opportunità offerte dalla rete, che ha radicalmente modificato il nostro modo di rapportarci con gli altri. È vero che le donne sono lontane dalla tecnologia? C'è anche chi sostiene, molto più semplicemente, che le donne amano lavorare con le persone, gli uomini con le cose.
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