Lunedi, 16/04/2012 - Sono blogger per destino e appartengo a vari gruppi Facebook per scelta (come molti di noi, oggigiorno).
Spesso per i miei scritti nel blog, ma soprattutto per le mie opinioni espresse nelle bacheche dei gruppi fb, mi scontro con altre donne. Ho esaminato per bene la cosa: le donne con cui mi confronto in modo costruttivo sono prevalentemente giovani (dai venti ai quarant’anni), mentre le donne con cui mi trovo a discutere in modo improduttivo, sono soprattutto donne over-cinquanta.
Esattamente, le over-cinquanta mi fanno sempre ben presente che loro sono sulla “piazza” da molto più tempo: le regole sono già state dettate e le donne che vengono dopo devono solo tacitamente accettarle e… stop! Questo vale per le “vecchie” blogger, giornaliste, politiche, opinioniste, femministe e chi più ne ha più ne metta. Non mi scontro con le casalinghe solo perché non sono casalinga d.o.c. (cioè sono proprio una frana in casa: meglio evitare….).
Allora ecco qui una bella novità:
- noi che non siamo over cinquanta,
- noi che veniamo “dopo” la Resistenza, il Sessantotto, la legge sull’aborto, il divorzio e via dicendo (ma avremmo voluto tanto esserci),
- noi che non siamo intrise dalla sindrome da “number one” sempre e comunque,
- noi che siamo cresciute (ahimè) pure con la Barbie che ci ha creato non pochi problemi di identificazione in tenera età,
- noi che crediamo che la parità di genere debba nascere dentro casa nostra e arrivare fino al colle del Quirinale,
noi, giovani e un po’ meno giovani ragazze di oggi, comunichiamo alle amiche over, di essere decise più che mai a camminare, ad andare avanti, adottando quelle “regole” che ci sembrano giuste, ma modificando-rinnovando quelle superate.
Perché care amiche sessantottine, il mondo cambia e il “femminismo” di oggi non è più quello arrabbiato, da coltello tra i denti. Cambiano le situazioni, cambia il contesto storico, cambiano le esigenze, cambiano le donne.
Lascia un Commento