Mercoledi, 24/11/2021 - Da oggi al 12 dicembre prossimo, il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato presenta OPENING, una mostra sul tema della violenza assistita in occasione della Giornata mondiale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
E' curata dal Centro Antiviolenza La Nara, all’interno del progetto ATENE (Azione Territoriale contro la violEnza di geNEre), grazie a Sedici, gruppo indipendente di fotografe e Teatro Metropopolare, collettivo artistico di ricerca in ambito teatrale.
In Italia si stima che 427.000 minori, in soli cinque anni, abbiano vissuto la violenza tra le mura domestiche agìta nei confronti delle loro mamme, nella quasi totalità dei casi compiuta per mano di un uomo, quasi sempre il padre (Fonte: Save the Children).
Si chiama violenza assistita. Bambine e bambini che assistono in modo diretto o indiretto ai maltrattamenti, testimoni e vittime di una sopraffazione che sono costretti a subire.
I due collettivi propongono una riflessione su questo difficile tema attraverso un 'iter' di istallazioni inedite, concepito da Sedici per gli spazi del Centro Pecci. La mostra si compone di immagini fotografiche e di una traccia sonora che porta le spettatrici e gli spettatori ad assumere un nuovo punto di vista sui concetti di violenza e maltrattamento. Il lavoro audio, curato dalla regista Livia Gionfrida ed il suo 'ensemble' Metropopolare, dialoga con la mostra fotografica di Filippo Bardazzi, Claudia Gori e Margherita Nuti.
I 'performers': Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, Istituzione fondata da Comune di Prato e Città di Prato ed Istituzione sostenuta da Regione Toscana
Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana
Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato
Istituzione fondata da Comune di Prato e Città di Prato
Istituzione sostenuta da Regione Toscana
DOMESTICA. Assistere alla violenza
Da mercoledì a domenica, ore 11-20
Ingresso gratuito
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