Le coppie etero sessuali non devono portare le 'prove' che invece sono richieste a due uomini o due donne
Venerdi, 24/03/2023 - Ho riguardato il film di Ficarra e Picone “Il 7 e l’8”. I due scoprono di essere stati scambiati nelle culle appena nati, e Picone, in un momento di rabbia, dichiara a suo padre: «Tu non sei mio padre!» Inaspettatamente i suoi genitori gli rispondono che è vero, ma non per la ragione di scambio che loro avevano scoperto. La madre racconta che da giovane aveva un altro fidanzato; quando si lasciarono lei scoprì di essere incinta ma non volle dirlo all’ex con il quale ormai non aveva più rapporti; nel frattempo le faceva la corte un giovane vicino di casa che lei informò sinceramente della situazione e il quale decise serenamente di accogliere quel bambino come se fosse anche biologicamente suo. I due si sposarono e quando dichiararono all’anagrafe la nascita di quel bambino nessuno li interrogò sulla paternità biologica del nascituro. E voglio augurarmi che nessuna persona di buon senso non considererebbe quell’uomo in effetti padre di quel ragazzo. Chi dice che non lo è non ha né buon senso né umanità, mi spiace. Perché è l’affetto che crea una famiglia, non la biologia.
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