Martedi 23 novembre - ore 11.00
a Roma, Casa Internazionale delle Donne, conferenza stampa in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza alle donne
Lunedi, 22/11/2010 - Martedi 23 novembre - ore 11.00
Roma, Casa Internazionale delle Donne
Conferenza stampa
La finanziaria è in corso. I soldi destinati al Piano Nazionale Antiviolenza vengono tirati di qua e di là in una tragica quanto macabra contesa. Intanto 19 donne vengono uccise dai partners o ex partners solo in 26 giorni tra ottobre e novembre di quest’anno.
Il femminicidio sta diventando uno sport nazionale.
I centri antiviolenza, unici luoghi concretamente idonei ad offrire un’accoglienza utile alla ricostruzione del sé a donne in fuga dai peggiori soprusi, luoghi di civiltà e libertà che operano in un clima politico e sociale sempre più difficile, luoghi che garantiscono sicurezza e percorsi di cambiamento positivo, chiudono l’uno dopo l’altro, al sud come al nord, strangolati dai tagli e dall’indifferenza, quando non dall’ostilità degli Enti Locali, che non esitano a eliminare per primi questi preziosi servizi impegnati ad apparecchiare un domani migliore per donne spesso a rischio di vita.
Quante campagne elettorali sono state impostate sulla promessa di intervenire in maniera decisiva.
Quante volte ai Centri antiviolenza, alle donne in fuga, ai bambini testimoni di violenza, è stato promesso di intervenire positivamente nei loro drammi.
Quante volte è stato favoleggiato di un Piano Nazionale antiviolenza che le Ministre delle Pari Opportunità hanno promesso di realizzare.
Quante volte tutto ciò è stato disatteso
Quante volte si è rivelato solo un bluff
L’associazione nazionale D.I.RE. (donne in rete contro la violenza) che contiene al suo interno 58 Centri antiviolenza tutti altamente specializzati, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza alle donne, indice una conferenza stampa per presentare:
- I dati dei centri antiviolenza 2009
- Le testimonianze dirette dei centri antiviolenza del sud, centro e nord a rischio di chiusura, che tratteggiano un quadro culturale e sociale preoccupante
- Le raccomandazioni internazionali a sostegno dei centri antiviolenza, in aperto contrasto con il trend italiano
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