Giovedi, 03/11/2016 - “I tacchi alti furono inventati da una donna che fu baciata sulla fronte” celebre frase del giornalista Darlington Morley, che fa da capofila a milioni di citazioni relative ai migliori amici di una donna, dopo i diamanti: i tacchi.
Per risalire all’invenzione delle prime scarpe con il tacco dobbiamo andare molto indietro nel tempo: la storia racconta che le elegantissime mogli dei Faraoni avessero pensato a come mettere in risalto la loro femminilità creando un rialzo nelle loro “scarpe”.
Il vero boom si avrà nell’epoca rinascimentale con i primi tacchi ai piedi delle Regine e dame di corte.
Trovo, personalmente, che il tacco sia una forma di eleganza femminile senza tempo: riesce a rendere la figura della donna slanciata e molto sensuale.
Il problema dei giorni nostri sono i così detti Dinosauri con i tacchi: persone di sesso femminile che credono di saper camminare sui tacchi invece assumono la stessa postura e camminata di un Tirannosauro.
Sono ragazzine, sono donne adulte…. che cercano di emulare le modelle presenti su cover o film. Ognuna di noi dovrebbe mettersi davanti allo specchio e capire cosa la valorizza e cosa la rende ridicola.
Indossare un tacco e non saperlo portare, rende la figura pessima e la scarpa stessa perde di valore agli occhi di chi guarda.
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