Proposta di legge sul cognome - A ciascuno il suo e ai figli quello di mamma e papà
Rosa M. Amorevole e Pennello Alessandra Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Marzo 2007
Madre
Hai mai riflettuto in merito?
Non più di tanto. Per quanto riguarda il mantenimento del proprio cognome, di fatto non ho mai aggiunto né sostituito il mio con quello di mio marito. I figli hanno preso quello del padre. Comunque per principio credo giusto poter scegliere nel caso lo si desideri, così come succede altrove.
Il significato di un eventuale provvedimento è ….
Un’estensione del concetto di parità, un ulteriore superamento degli schemi di società patriarcale ereditati dal passato. E’ importante e simbolico che avvengano anche cambiamenti in tal senso.
Credi che la proposta di legge avrà difficoltà a passare?
E’ una legge che non costa nulla, che accoglie una richiesta emersa, che si allinea con quanto previsto nelle legislazioni di altri paesi europei. Credo che donne e uomini vivano positivamente questa proposta, come un segno di modernità.
Figlia
Hai mai riflettuto in merito?
E' bene che il Parlamento rifletta su questo tema perché non ritengo giusto che mio fratello possa dare il suo cognome ed io no. Credo che ci debba essere una possibilità di scelta, così come succede in altri paesi europei. Per quanto riguarda il mantenimento per i coniugi del proprio cognome, pensavo che fosse già così.
Il significato di un eventuale provvedimento è ….
Che padre e madre pari sono. Forse in passato, in una società dove le donne non avevano pari diritti, era logico che fosse la casata del padre a prevalere. Ma oggi non ha più senso.
Credi che la proposta di legge avrà difficoltà a passare?
Mi sembra che la società italiana sia evoluta a tal punto da non ostacolare scelte simili. Credo che sia importante aggiornare norme che sono ormai superate nella realtà quotidiana, contrastare tale modifica è solo sintomo di stupidità.
(29 marzo 2007)
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