Lombardia - Nello Statuto della Regione Lombardia passa il principio: più donne negli organismi della Regione e nelle cariche elettive
Castelli Alida Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Marzo 2008
Il nuovo articolo dello statuto della Regione Lombardia approvato lo scorso 12 marzo relativo all’ uguaglianza tra uomini e donne promuove, valorizza e garantisce le pari opportunità nella vita politica e amministrativa della Regione. Soddisfazione è stata espressa dalle consigliere regionali del Pd Ardemia Oriani, Maria Grazia Fabrizio e Sara Valmaggi, che hanno ottenuto questo risultato dopo una lunga e difficile discussione prima in Commissione e poi in Aula. “Si è finalmente arrivati a una formulazione positiva su alcuni temi che riguardano i diritti e la rappresentanza delle donne nella nostra Regione. Lo Statuto della Lombardia, unico in Italia, riconosce infatti il principio della democrazia paritaria e la promozione del riequilibrio della rappresentanza tra i generi negli organi di governo, negli enti, nelle aziende e nelle società partecipate dalla Regione Lombardia. Lo Statuto, inoltre, promuove condizioni di parità per l’accesso alle cariche elettive. Era un testo atteso e fortemente voluto - hanno concluso Oriani, Fabrizio e Valmaggi - non solo dalle consigliere del Pd, ma anche dal vasto mondo delle organizzazioni e associazioni femminili”.
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