In occasione del settantesimo compleanno di Mariella Bettarini, proponiamo in eBook una sua raccolta poetica già proposta a stampa nel 1991 con le Edizioni Gazebo. Intendiamo in tal modo ringraziarla per l'amicizia e per la sua presenza a sostegno e incoraggiamento al nostro lavoro, augurandole buon proseguimento di vita e di scrittura:
cavalle mie - strepitose nuvole / che non abbisognate d'unghie / né d’unghie né di zoccoli / né di zoccoli o cielo / perché un girovagabondo galoppo / voi prenda
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Ho ideato questa breve raccolta - che via via lentamente si è andata componendo - spinta da ciò che spinge e muove da sempre il fare poetico: l’osservazione, la constatazione di ciò che esiste, la contemplazione, lo stupore, e poi la lunga dimenticanza e ancora l’osservazione, la meraviglia, il rapporto cangiante fra ciò che appare e ciò che - di quanto appare - non si conosce, ossia l’ignoto, l’inconoscibile e via via, circolarmente ma anche spiralicamente. Non dissimile, credo, nella sua origine, la passione dello scienziato, del biologo, del chimico, del botanico, dell’astronomo. […]
Dalla nota introduttiva dell’autrice
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Mariella Bettarini è nata nel 1942 a Firenze, dove vive e lavora. Ha insegnato per venticinque anni nelle scuole elementari. Dagli anni Sessanta ha collaborato a più di centocinquanta fra giornali e riviste con scritti di critica e sui rapporti tra letteratura e società. Nel 1973 ha fondato il quadrimestrale di poesia “Salvo imprevisti”, che nel 1993 ha preso il titolo de “L’area di Broca”, semestrale di letteratura e conoscenza.
Dal 1984, con Gabriella Maleti, cura le Edizioni Gazebo.
Dal 1966 ha pubblicato una trentina tra libri e plaquettes di poesia (tra cui si ricordano l’auto-antologia Tra lustri ed oltre, Poesie vegetali, Delle nuvole, Asimmetria, Zia Vera – infanzia, Per mano d’un Guillotin qualunque, Haiku di maggio, Nursia, con G. Maleti; La scelta – la sorte, ecc.) otto di narrativa (tra gli altri: Psycographia, Amorosa persona, La testa invasa, Il libro degli avverbi), oltre a due volumi di saggi: Felice di essere (scritti sulla condizione della donna e la sessualità) e, con Silvia Batisti, Chi è il poeta? (interviste a 33 poeti). È presente con prefazioni ed interventi critici in volumi di poesia, antologie e saggi.
Negli anni Settanta ha tradotto (su rivista e in volume) scritti di Simone Weil.
Assieme ai genitori di Alice Sturiale ha curato Il libro di Alice (Polistampa, 1996; indi Rizzoli 1997; ristampe nella BUR) tradotto in varie lingue.
Nel 2003 e nel 2004 Amelia Sucapane ed Alessia Orsini hanno discusso una tesi dal titolo “L’opera poetica di Mariella Bettarini” rispettivamente presso l’Università “La Sapienza” di Roma (relatrice Biancamaria Frabotta) e quella di Chieti (relatore Giancarlo Quiriconi).
Nel 2008, con Gazebo Libri, ha pubblicato una autoantologia del suo lavoro poetico, dal titolo A parole – in immagini (1963-2007).
Nel 2010, con laRecherche.it, ha pubblicato l’eBook Poesie per mia madre, Elda Zupo, liberamente scaricabile al seguente indirizzo:
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