Contraria agli interessi della coppia l’esaltazione della semplificazione, trattata nell'audizione del 29 febbraio in Commissione Giustizia del Senato.
Martedi, 26/03/2024 - Nella prefazione al libro Il cognome delle donne, di Grazia Speranza, la sociologa Chiara Saraceno scrive: «Le mie figlie, quando erano piccole, parlando di sé come appartenenti a un gruppo familiare allargato, dicevano “noi Saraceno”, anche se avevano il cognome del padre, perché i cugini erano tutti dalla “mia” parte, così come la grande maggioranza degli zii e delle zie (…) e rimasero un po’ deluse quando scoprirono che in realtà non si chiamavano come me e che anche i loro cugini, che pure condividevano quel “noi”, avevano cognomi diversi a seconda che il loro papà, non la loro mamma, si chiamasse o meno Saraceno (1).
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