Dedicato a Anna Politkoskaia

Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Ottobre 2006

“Hanno cercato di intimidirmi, hanno minacciato di arrestarmi. Se non ho avuto ritorsioni lo devo alla considerazione che ho avuto in Occidente per il mio lavoro. Nell’ultimo mio viaggio in Cecenia… mi hanno fermata e mi hanno detto che mi avrebbero tenuta in arresto finché non avessero avuto ben chiaro cosa volessi fare. Erano dei funzionari del governo filorusso… Poi mi hanno lasciata andare…Fino a oggi è andata così, domani chissà…”. Queste le parole di Anna Politkoskaia, la reporter assassinata sabato scorso, in un’intervista rilasciata in esclusiva due anni fa a Tg3 PuntoDonna e che verrà riproposta nella puntata del programma di Ilda Bartoloni martedì 10 ottobre alle 12,25 su RaiTre.
Si parlerà poi di lavoro precario e pensioni. In Italia le donne rappresentano il 36% dei lavoratori stabili e il 48% di quelli parasubordinati; solo nei call center le donne sono il 70%. Perché le donne fanno più spesso degli uomini un lavoro atipico? L’idea che le donne vadano in pensione prima degli uomini ha ancora senso?
Ospiti in studio, la Sottosegretaria al Lavoro, Rosa Rinaldi, e l’onorevole Paola Frassinetti, neo deputata, oggi in commissione cultura, ma per lungo tempo componente delle pari opportunità dell’Unione delle Province Italiane; in collegamento da Bologna, Alessandra Servidori, docente universitaria per le politiche del Welfare.
Nei servizi: “Instabili a tempo determinato”, da un documentario di Elisabetta Bernardinetti, tra le selezionate del concorso “Obiettivi sul lavoro, racconti di precarietà” organizzato da Cgil e Arci. Le proposte delle politiche, Carolina Lussana, Giulia Cosenza e Franca Cipriani.
Uguaglianza dell’età pensionabile tra uomo e donna: l’opinione della sociologa Marina D’Amato e di un gruppo di insegnanti di scuola media.
(10 ottobre 2006)