davide Zoggia sbeffeggia matura signora a una riunione di partito ovvero delle quote rosa

Giovedi, 20/09/2012 - E' accaduto a Venezia e poi ci sono le quote rosa il rispetto della donna e altre cose. Nel tardo pomeriggio di una giornta di sole settembrino presa la parola una militante del Pd di altra corrente, ma decisa di frequentare tutte le riunioni per sostenre Bersani alle prossime primarie, viene interrotta stile Ballarò: lei mi lasci finire io non l'ho mai interrotta... si difende si confonde lui spera in un attacco di nervi (noi donne siamo più toste di quanto credono questi vuoti personaggi)che se ne vada. Lei resis te e finisce l'intervento. Solo due donne in sala nessuna solidarietà dall'arrampicatrice iscritta allo stesso circolo della malcapitata ma mai militante solo dirigente della corrente D'Alema boys e ora al tavolo della presidenza... la compagna e amica siede, sta un po' agitata tutti la interromapvano alla fine era un gioco al massacro e la poverina sembrava san Sebastiano era anche attaccata una ringhiera e il mood era quello dal punto di vista emotivo e iconografico. Alla fine aspetta che venga il suo turno e dice a Zoggia che sta parlando gentile come sa essere perché da mite si controlla bene "scusa davide" poi zitta e lui doo un secondo di smarrimento e allora? "Volevo interromperti!" Poi se ne va senza aspettare la fine dell'inutile riunione dalla quale di fatto è stata cacciata. Ora pensa che quando l'incontrerà per la strada gli dirà ti devi scusare con me spero solo che non tratti così anche tua moglie. Fine della questione. Ora però sopraggiunge un pensiero è giusto lottare per la parità di genere ma le donne che se la sentano di rovinarsi la vita con la politica hanno bisogno di questo "modus operandi" dei maschietti. Si forgia la loro gtenacia che non nel gineceo delle donne che fan massa. Allora le quote servono ma le donne tra di loro non si difendono non si aiutano sono in competizione forse proprio perché sono in vista le quote rosa che tristezza!