Daphne in soccorso delle donne anziane

Conti Viola Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Aprile 2005

Le più volte quando si parla di violenza sulle donne si fa riferimento alle donne che subiscono abusi o vengono uccise nei paesi in guerra, alle giovani costrette a prostituirsi ,o a quelle maltrattate all’interno delle mura domestiche. Difficilmente si fa riferimento, nello specifico, alle donne anziane, nonostante questo sia un fenomeno esistente e non ancora analizzato e bene approfondito. Per ovviare alla mancanza di informazioni su questa delicata realtà è nato il programma europeo Daphne 2004-2008, promosso dalla Lega di Sanità Mentale di Bruxelles con il Ministero della Salute e degli Affari sociali belga, a cui hanno partecipato l’OMS, La Sanità Mentale Europea (SME) e l’Age-Platform (Piattaforma europea delle persone anziane). Fra i paesi partners oltre a Belgio, Germania, Francia, Grecia, Portogallo anche l’Italia, tramite il coinvolgimento dell’Istituto di Studi e Ricerche di Ancona (INRCA), il Comune di Piazza Armerina (Enna), l’Assessorato alle politiche sociali e le Associazioni di volontariato di Piazza Armerina. Il fenomeno delle violenze, maltrattamenti ed abusi nei confronti delle donne anziane presenta delle particolarità e specificità connesse alle culture, ai sistemi civili, sociali, economici e di protezione e sicurezza sociale che, pur nella diversità, sono rintracciabili nei diversi paesi dell’Unione Europea. La costruzione di una rete europea aiuterà quindi ad individuare le cause del fenomeno e provvedere a rimuoverle in una prospettiva di integrazione e sulla base dei comuni valori riconosciuti, affermati e tutelati dalla Costituzione Europea e della Carta dei diritti fondamentali in essa contenuta. Pertanto il programma si propone di mettere in evidenza la particolarità del fenomeno per affrontarlo meglio e superarlo, attraverso la costituzione di una rete europea di azione e la diffusione di modelli di intervento efficaci. Le finalità del progetto sono:

1. la definizione e rilevazione del fenomeno delle violenze, maltrattamenti ed abusi nei confronti delle donne anziane nei paesi partner del progetto;
2. il censimento delle iniziative e buone pratiche nei paesi partner volte a prevenire e combattere il fenomeno;
3. l’organizzazione di incontri tra i partner nei singoli paesi, per lo scambio delle conoscenze, esperienze e buone pratiche;
4. l’elaborazione e presentazione di un modello di azione trasferibile;
5. la presentazione e diffusione dei risultati del progetto in una conferenza europea.

Tale programma permetterà di conoscere meglio la realtà degli abusi sulle donne anziane in Europa, al fine di risolvere meglio il problema promuovendone la ricerca e gli studi, allo scopo della definizione e attuazione di una politica di prevenzione dei maltrattamenti. Il lavoro in rete a livello europeo permetterà altresì di avere a disposizione dati attendibili fruibili da chiunque sia in cerca di informazioni sul fenomeno e necessiti di quegli strumenti idonei per gli interventi. Il programma è rivolto a istituzioni, associazioni, enti, organi di informazioni e cittadini sensibili a tale particolare tematica. Per ulteriori informazioni sul Programma Daphne: eliodorazio@hotmail.com