Cuba. Casa Dupont-Mansión Xanadú Monumento Nazionale
Cuba/3 - Fra le molte belle dimore cubane dei primi del Novecento, gode di una splendida, altera posizione, la Casa Dupont - Mansión Xanadú
Colla Elisabetta Domenica, 22/09/2013 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Settembre 2013
Fra le molte belle dimore cubane dei primi del Novecento, gode di una splendida, altera posizione, tra mare trasparente e verdissimi giardini, la Casa Dupont - Mansión Xanadú, situata lungo la strada Las Americas, sulla statale per Varadero. La Casa, costruita nel 1927 quando la zona ospitava povere case in legno e barche tirate in secco (varadas) e trasformata oggi in un hotel di lusso del gruppo alberghiero Gran Caribe (con annessi campi da golf per competizioni internazionali), è stata dichiarata di recente Monumento Nazionale della Repubblica di Cuba, nel corso della Fiera Internazionale del Turismo (FITCuba 2013), tenutasi a Varadero. La struttura, restaurata con cura, mantiene intatto il suo fascino, legato in parte alla sua storia: sembra infatti che, desiderando un Palazzo come quello del Kublai Khan, il milionario nordamericano Irenéé Du Pont, andando in pensione, si fece costruire questa residenza (costata 1 milione e 300mila dollari) e la chiamò Xanadú, nome della residenza estiva dell’antico impero mongolo. Fondamentale nella stesura della Dichiarazione, Gladys Collazo, Presidenta del Consiglio Nazionale del Patrimonio Culturale e della Commissione Nazionale dei Monumenti, incontrata da Noidonne in occasione dell’evento, ha dato lettura della Risoluzione davanti al Ministro del Turismo di Cuba, Manuel Marrero Cruz. “La Casa Dupont è un luogo molto importante per noi e ritengo che sia davvero opportuna la Risoluzione che ha approvato la ‘Declaratoria di Monumento Nacional’ per questo luogo, per questa casa, famosa in tutta Cuba. Varadero e Matanzas hanno molti beni legati al patrimonio culturale, sia mobili che immobili e questa Casa è un luogo speciale per la storia e per l’architettura dell’isola, che sono state molto importanti dopo la Rivoluzione”.
Sono molte le donne che lavorano nel turismo.. “Sì, sono molte le donne che lavorano per il patrimonio e per il turismo. In particolare nell’ambito del patrimonio, il settore di mia competenza specifica, è fortemente favorita la partecipazione delle donne a vari livelli professionali, anche elevati. Nonostante ci sia qualche difficoltà, come credo in qualsiasi posto, per le donne ad essere contemporaneamente dirigenti, professioniste, donne di casa e madri, tutto si può coniugare e tutto si può realizzare. Nel mondo ci sono molte situazioni in cui le donne devono trovare il posto che spetta loro nella società, ma qui a Cuba non è così: possiamo contare su molte donne dirigenti di primo livello. Se c’è una cosa che per noi oggi, nella società cubana, non rappresenta davvero un problema è il ruolo della donna”.
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