Crisi, paura e precariato

La crisi ci ha fatto diventare tutti precari. Con questa provocazione è partita una tavola rotonda, ospitata dalla libreria Croce di Roma condotta da Marcella Mallen, che ha avuto come suggestione e focus il libro di Daniela Dodero “Paura… e allora?” edito da Fausto Lupetti. Il libro affronta senza inibizioni un argomento che spesso è tabù, la paura. “La paura stessa della recessione genera recessione - sostiene Pietro Ichino -, anche laddove il cambiamento sarebbe positivo, come ad esempio nelle relazioni industriali, dove le regole del gioco sono ferme a quarant'anni fa. La paura del cambiamento produce ostacoli all'innovazione positiva”. “Noi viviamo in un paese in crisi non solo economica ma anche di valori - dice Roberto Spingardi, presidente di Italia Turismo -, in molte circostanze usiamo la regola del ‘TBFP’ (Ti ho Beccato Figlio di P….) il che significa che valori come fiducia, lealtà e solidarietà ce li siamo dimenticati. Anche giornali e televisioni alimentano la paura: qualche mese fa sembrava che l'emergenza del paese fossero le rapine nelle ville…. ma la paura la ritroviamo anche in azienda, quando la gerarchica è fatta di persone che non tollerano che le figure subordinate esprimano opinioni divergenti. Un esempio? Voglio citare un caso che conosco bene: Alitalia. Negli anni ’70 c'è stato un periodo in cui diversi aerei hanno avuto problemi di sicurezza e si sono verificati incidenti non tecnici. In altri termini le cause nel 99% dei casi erano riconducibili a errori umani. Come poteva accadere? Semplice, perché i piloti giungevano dalla carriera militare e l’imprinting ricevuto portava il vicecomandante a non avere il coraggio di dire al comandante che stava commettendo un errore di manovra".“Quanto alla politica - prosegue Emma Bonino - è distratta, ha paura del nuovo. E la paura di tanti singoli fa la paura collettiva. Questo è un sentimento facilmente manipolabile…. con la paura si vincono le elezioni! Un esempio? emigrazione e sicurezza. Gli imprenditori del Nord, quelli stessi che votano lega, hanno paura di ammettere che di questi immigrati abbiamo bisogno. Se lo ammettessimo, governeremmo meglio la situazione. È molto facile dare il senso dell'insicurezza, si fa molta fatica, invece, ad estirparla! Ma già vivere è un rischio di per sé!”. Conclude Daniela Dodero: “Paura… e allora?è un kit di sopravvivenza pensato per chi sta attraversando una crisi professionale, per chi ha responsabilità manageriali e deve saper governare il clima e la motivazione delle persone che ogni giorno si confrontano con un'economia globale e competitiva.”

Il libro ripercorre le storie di vita professionale di imprenditori, dirigenti e della stessa Emma Bonino, che hanno avuto il coraggio e il merito di dichiarare come hanno riconosciuto e gestito la loro paura. A chi deve affrontare un cambiamento professionale oppure trovare la forza di reinventarsi un lavoro, il libro offre tecniche, esercizi di auto training ed altri utili strumenti per riconoscere le proprie ansie e reagire in modo positivo, valorizzando al meglio le proprie capacità e i propri talenti.





DODERO DANIELA

PAURA... E ALLORA?

kit di sopravvivenza per manager che vogliono cavalcare l'incertezza professionale

FAUSTO LUPETTI EDITORE

pagine: 176

PREZZO: € 15,00





(3 gennaio 2011)