Lunedi, 26/11/2012 - Corso di Public Speaking promosso da IKOS, scuola quadriennale di psicoterapia per medici e psicologi nei giorni 14, 15 e 16 dicembre in via Dante 3, a Bari. Parlare in Pubblico rappresenta una delle paure più diffuse per quelle persone che, operando in ruoli a contatto con gruppi o grandi masse, pensano di non essere all’altezza delle situazioni. Scoprire come mai tale timore attanaglia e blocca è possibile: spesso siamo condizionati psicologicamente, perché consapevoli di essere sotto gli occhi di molti, esposti al loro giudizio, e inviamo alla nostra parte inconscia un messaggio che va sempre contro di noi. Ansia, angoscia e paura, mancanza di autostima, timore dei giudizi a volte fanno da padroni e condizionano negativamente il nostro intervento e molte volte la nostra vita. Chi teme di perdere la leadership, magari ottenuta nel privato, se si lascia attanagliare dalla paura di fallire, spesso deve fare i conti con se stesso, o se si entra in ansia quando si esce allo scoperto in un confronto aperto, occorre rivedere cose di sé bambino e/o adolescente.
Questa paura trova le sue radici molto lontano nel tempo e la Psicologia Analogica dimostra continuamente quanto le conflittualità vissute nell'infanzia possano portare l'adulto a comportamenti ben definiti, con evidenti reazioni espresse soprattutto nelle relazioni. Tornando con la mente alle nostre esperienze di fronte ad un relatore, ricordiamo come c'è chi si dondola, chi passeggia misurando continuamente lo spazio, chi gesticola in modo poco elegante e, spesso, anche troppo, chi si mette le mani in tasca, atteggiamenti dettati da un inconscio loquace che, nella maggior parte dei casi, non sappiamo decodificare.
Per coinvolgere veramente, il comunicatore può partire dal conoscere sé in modo più attento, dimostrando sicurezza e padronanza nella gestione delle sue emozioni e delle necessità della platea, affascinandola. Le parole che compongono il discorso devono comprendere l'attenzione ai visivi, a coloro che usano prevalentemente il canale auditivo, e ai cenestesici (canale emozionale). L’allenamento verte proprio nella gestione continua e attenta di ciò che è continuamente dentro e fuori di sé. La Programmazione Neuro linguistica allarga gli orizzonti della CNV (Comunicazione Non Verbale) e permette un intervento su se stessi ancora più completo. Motivazione, potenziamento personale, eccellenza sono i temi dominanti che si srotolano durante il corso, attraversando tecniche e strategie pratiche e dai risultati immediati, applicabili e sperimentabili sin dal termine delle giornate.
Passato il momento, a volte più critico, dell'apertura dell’incontro/riunione, è indispensabile fare attenzione a ciò che si dice e a ciò che si fa, controllando segnali di gradimento e di rifiuto che tornano a noi dai partecipanti. La Comunicazione Non Verbale, oggi chiamata SINERGOLOGIA, e detta anche comunicazione analogica, permette di decodificare i più significativi segnali inconsci espressi dalle persone e permette a chi parla, di inviare a sua volta segnali e stimoli emotivi efficaci per catturare l'attenzione degli interlocutori.
Il corso si compone di 24 ore didattiche (venerdì sabato e domenica ore 09.30/18.30) e rilascia 32,8 crediti ECM per tutte le categorie della sanità e Attestato finale di competenza acquisita nelle tecniche di Comunicazione e Public Speaking. Interessanti agevolazioni per gli studenti. Per informazioni contattare il numero 080.5212483
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