Venerdi, 07/03/2014 - Convivio delle Poetesse e dei Poeti MANTOVANI e
dell'Italia Settentrionale, da non perdere
MANTOVA - 9 marzo 2014
Domenica 9 marzo si terrà a Mantova, l’11a edizione del convivio delle poetesse e dei poeti mantovani a cui son invitati i veri cultori della poesia in lingua dialettale, un evento che si ripete con viva partecipazione e numerosa presenza da tempo, davvero sentito, un momento in cui il NON DIMENTICARE DI RICORDARE, in piena regola, diviene realtà, il rammemorare, con vera umanità, la lingua delle nostre radici che sempre più va rarefacendosi e diradandosi nella nebbia delle ‘non lingue’ di internet, televisive, twitterine che ci circonda.
L’organizzazione è, come sempre, curata dall’ ultratrentennale cenacolo di cultura dialettale mantovano Al Fogolèr, presieduto da Sergio Aldrighi, con l’intento, vieppiù, di dare un’opportunità di confronto ed aumentare la forza propositiva della poesia mantovana.
L’incontro avverrà a S.Biagio di Mantova.
Un momento peculiare sarà dato dalla presentazione di uno studio corposo sulle origini del dialetto mantovano ad opera dello studioso locale Giancarlo Gozzi, ma il clou della manifestazione è rappresentato, come sempre, oltreché degli ‘indigeni autoctoni’, dal coinvolgimento di poetesse e poeti provenienti da vari sodalizi d’Italia, fra cui il Cenacolo di cultura dialettale di Trento, presieduto da oltre 30 anni dal prof. Elio Fox, grande cultore della materia, autore di note e ponderose pubblicazioni, in merito, i due gruppi dialettali di Verona, quello di Rovereto, che fa capo ad Italo Bonassi, istriano doc, poeta, saggista e molto di più.
Saran presenti autrici ed autori da Brescia, da Cremona, sede della multidecennale compagine di El Zach, da Modena, con un ‘veterano’ di tutto rispetto, il poeta Gino Costa e da Ferrara, con la poetessa Vanna Cavallina ( nipote del Don Artemio, grande figura di parroco di Copparo e poi Zenzalino, critico, giornalista e studioso dei primi del secolo scorso) e la poetessa e ricercatrice linguistico-dialettale Maria Cristina Nascosi Sandri, tra i past presidents de Al Tréb dal Tridèl ed ideatrice e coordinatrice della feconda stagione di AR.PA.DIA., l’Archivio Padano dei Dialetti del Comune di Ferrara.
E, last but not least, è da dire che tutti i partecipanti afferiscono, con l’intento ‘superiore’ di una salvaguardia ad alto livello degli idiomi delle nostre terre, all’ANPOSDI, l’Associazione Nazionale Poeti e Scrittori Dialettali d’Italia che da 62 anni si batte proprio in tal senso, cercando di far rientrare le nostre lingue dialettali nel patrimonio dell’UNESCO.
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