Lunedi, 11/02/2013 - La violenza contro le donne e il femminicidio continuano a segnare ogni giorno del 2013. Con la Convenzione NO MORE, che ha raccolto oramai la firma di migliaia di donne e uomini, di associazioni e realtà di tutte le regioni del paese, si è aperto un capitolo importantissimo di contrasto a questa piaga sia perchè ha dimostrato che le donne si possono unire intorno a questioni essenziali come questa ma anche che hanno la forza di portare avanti insieme un confronto alto con i decisori per passare dalle denuncie a vere politiche di contrasto e prevenzione. Ma questa questione che riguarda il diritto di vita delle donne non ha avuto in questa lunga e un pò estenuante campagna elettorale la centralità che meritava e che aspettano le donne.
Per questo le organizzazioni e le reti promotrici della Convenzione, insieme a Serena Dandini, testimonial impegnatissima in questa battaglia, hanno voluto incontrare alla Casa Internazionale delle Donne di Roma le donne candidate e chiedere un" patto di sangue" affinchè dopo le elezioni, ci si impegni sui punti principali contenuti nella Convenzione: la ratifica della Convenzione di Istambul ma con definizione precisa degli impegni dell'Italia, la revisione del piano di Azione contro la violenza del Dipartimento Pari opportunità, un impegno vero di raccolta dati sul fenomeno, il finanziamento adeguato ai centri antiviolenza e alla formazione degli operatori ai diversi livelli operativi. Molte le candidate presenti e tutte hanno raccolto l'impegno. Sia chi si candida per la prima volta ( come Valeria Fedeli, Ileana Piazzoni, Tatiana Campioni, Luisa Laurelli, Rosa Rinaldi, Ivana della Portella) sia chi ha avuto già una esperienza in Parlamento. Come Rosa Calipari che ha rappresentato le fatiche a fare prevalere le istanze delle donne anche perchè "oramai le persone sono viste dalla politica sopratutto come centro di costi e non come soggetti".
La rappresentante della piattaforma Cedaw ha informato che il prossimo 8 marzo a New York ci sarà il Forum mondiale delle donne e la Cedaw ha promosso un incontro ampio in cui si farà la verifica di quanto è stato fatto e quanto si deve fare per le donne anche sul piano dell'azione contro la violenza.
Tutte le donne presenti poi si sono date appuntamento al 14 febbraio per il "ONE BILLION RISING", la iniziativa lanciata da Eve Ensler, autrice dei Monologhi della vagina, che vedrà ballare insieme in 184 paesi del mondo e in 52 città italiane un miliardo di persone contro la violenza alle donne. Un numero pari a quello delle donne che nel pianeta è destinata a subire violenza.
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