Contro lo sfruttamento minorile

Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Luglio 2007

Oggi, oltre 246 milioni di bambini in tutto il mondo risultano occupati, di cui circa 180 milioni in lavori pericolosi: sono loro che realizzano un quarto della produzione economica mondiale. 8 milioni e mezzo lavorano nelle peggiori condizioni possibili per un fanciullo: sono i bambini-soldato, quelli costretti a prostituirsi, intrappolati nei traffici del commercio sessuale, soggetti al lavoro “forzato”, che costituisce una forma di schiavitù.

Il capitale non discrimina e sfrutta anche i bambini, che rappresentano né più né meno strumenti per l’accumulazione del profitto. Nei paesi del Terzo Mondo, oltre 250 milioni di bambini tra i 5 e i 14 anni lavorano, più della metà in condizioni a rischio.

La Federazione Mondiale dei Sindacati (WFTU) guarda alla giornata mondiale contro il lavoro minorile, a cui hanno risposto 160 associati da 80 paesi del mondo, con grande speranza per rafforzare la lotta contro il lavoro minorile. A nostro giudizio si tratta di una violazione dei diritti dei fanciulli e dei lavoratori, e i sindacati hanno il preciso dovere di contrastarla. Bisogna riportare i bambini nelle scuole e diffondere standard accettabili di lavoro. Ogni giorno dovremmo pensare ai bambini e alla schiavitù a cui sono costretti, e non solo il 12 giugno.

Il WFTU resta fermo nel suo impegno di eliminare lo sfruttamento e l’abuso dei fanciulli.

Non si può ammettere il lavoro minorile nemmeno in particolari circostanze economiche: non è mai una pratica ammissibile anche se motivata dalla tradizione, né può essere considerata un sacrificio necessario sulla via dello sviluppo economico.

Sosteniamo che non è più possibile fare finta di niente. È tempo di rafforzare la lotta a tutti i livelli, nazionale e internazionale, occorre sorvegliare che le organizzazioni sindacali di ciascun paese combattano con determinazione il fenomeno. Se ognuno facesse la sua parte per accertarsi che i bambini vadano a scuola, anziché a lavorare, non ci sarebbe bisogno di un giorno dedicato alla lotta contro il loro sfruttamento.

Il WFTU lancia un appello a tutti i sindacati del mondo per intensificare la lotta contro il lavoro minorile e per costruire un mondo migliore per i nostri figli. Solo attraverso l’unità ed un’azione coordinata possiamo raggiungere dei risultati. La nostra azione è nel presente, i nostri bambini sono il futuro: diamogli il domani migliore che meritano.


Appello della Federazione Mondiale dei Sindacati - Atene 12 giugno 2007

da: www.wftucentral.org - World Federation of Trade Unions (Federazione Mondiale dei Sindacati) traduzione di Cristina Carpinelli

(17 luglio 2007)