Martedi, 22/11/2011 - Il Feminist Blog Camp ci ha permesso di incontrare altre realtà che nei loro territori si spendono nella lotta contro gli attacchi all'autodeterminazione delle donne. Attacchi "territoriali" ma facenti parte di un unico e ben più ampio disegno.
Il 28 novembre alle ore 17.30 presso l'Università degli studi di Torino, Palazzo Nuovo, via Sant'Ottavio, si terrà un'incontro che vedrà la partecipazione del Laboratorio Sguardi sui Generis di Torino, insieme alle Mujeres Libres di Bologna, Le Ribellule di Roma e, forse, la Consultoria Autogestita di Milano.
Si tratterà appunto di parlare di cosa sta succedendo, degli attacchi regionali che si stanno dando e cercare di fare un ragionamento di lotta comune.
Qui il link alla pagina facebook che promuove l'evento http://www.facebook.com/event.php?eid=142020339233807
Invitiamo tutte e tutti alla partecipazione e alla diffusione dell'appuntamento!
Un caro saluto.
Il Laboratorio Sguardi sui Generis
NESSUNO SPAZIO AL MOVIMENTO PER LA VITA!
IN OGNI CITTA', IN OGNI CONSULTORIO, NESSUNO SPAZIO AL MOVIMENTO PER LA VITA!
DALLA LEGGE TARZIA ALLA DELIBERA FERRERO
PASSANDO PER L'OBIEZIONE DI COSCIENZA.
LOTTE TERRITORIALI PER L'AUTODETERMINAZIONE
LUNEDI' 28 NOVEMBRE ORE 17.30 PALAZZO NUOVO (TORINO), INCONTRO/DIBATTITO CON:
LABORATORIO SGUARDI SUI GENERIS (TORINO)
http://sguardisuigeneris.blogspot.com/
MUJERES LIBRES (BOLOGNA)
http://mujeres-libres-bologna.noblogs.org/
LE RIBELLULE (ROMA)
http://leribellule.noblogs.org/
CONSULTORIA AUTOGESTITA (MILANO)
http://consultoriautogestita.wordpress.com/
Uniamo le lotte!
Sui nostri corpi decidiamo noi
Comunicato dell’assemblea plenaria del Feminist Blog Camp contro gli attacchi regionali all’autodeterminazione delle donne.
Siamo donne, ragazze, studentesse, precarie, disoccupate, provenienti da differenti città, appartenenti a collettivi di genere e percorsi di autodeterminazione. Da tempo siamo impegnate nelle nostre regioni a contrastare quelle politiche sociosanitarie che minano, seppur in modi differenti, l’autodeterminazione delle donne in tema di scelta di maternità; in particolare l’introduzione del volontariato pro vita nei consultori e la privatizzazione dei servizi sanitari che si accompagnano a quella capillare diffusione dell’obiezione di coscienza come vero e proprio dispositivo per normare le nostre condotte e sessualità. Il Feminist Blog Camp è stata per noi occasione di incontro e condivisione. Un incontro dal quale non abbiamo potuto che trarre conferma all’idea che questi attacchi siano assolutamente trasversali e che le singole regioni rappresentino il laboratorio di un disegno più ampio, volto a generalizzare questo modello sociosanitario in tutta Italia.
La nostra risposta politica dunque non può che essere unitaria, intersecando i singoli percorsi di lotta regionali: quelli relativi alle normative sui consultori, all’iter della pillola RU486 e quello dell’interruzione volontaria di gravidanza, contro l’introduzione del movimento per la vita nei consultori, al quale ribadiamo che non daremo alcuno spazio. Intendiamo dunque coordinarci su due livelli, uno informativo rispetto alle condizioni delle singole regioni, l’altro volto a individuare una linea comune di contrasto verso quanto sta accadendo.
Vogliamo perciò costruire delle tappe di confluenza delle rispettive lotte nei nostri luoghi di battaglia, nelle scuole, nelle università, nei consultori, per dare vita ad una rete, nella speranza che il percorso intrapreso conduca ad un momento di confronto e lotta unitario.
Nessuno spazio al movimento per la vita in ospedali, consultori e scuole!
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