Mercoledi, 09/01/2019 - “Magie di Natale” è il titolo dell’iniziativa appena inaugurata nei locali della parrocchia di Santa Francesca Romana, in via XX Settembre, 47, a Ferrara, di cui è responsabile Don Andrea Zerbini. Si tratta di un’esposizione davvero unica e da non perdere di oggetti e manufatti 'natalizi' assolutamente non a scopo di lucro, aperta ad un pubblico di 'veri sognatori', sia piccini che grandi, data la delicatezza, la poesia e la cultura in essa profuse.
A differenza delle prime 8 edizioni che l'han preceduta, si protrarrà fino al 17 gennaio prossimo, giorno del cosiddetto Befanone, San Antonio Abate, il Sant'Antòni dal Busghìn, per l'etnologia ferrarese.
L'orario di apertura è dalle 15.30 alle 18.30.
E' il frutto di una delle 'antiche' e molte passioni di Beatrice Virgili, medico specialista ferrarese in quiescenza, in realtà attiva quanto mai per far conoscere - e prolungare - le Magie del Natale, appunto, viste attraverso le tradizioni dei più vari popoli europei, come la leggenda di Babbo Natale o l'antica favola del Nutcracker - Lo schiaccianoci, messo in splendida musica da Piotr I. Tchaikowskij.
Poi a tutta questa ricchezza di memorie, miti e saghe del passato più caro a grandi e piccini, Beatrice ha aggiunto con grazia complementare la sua grande bravura di storica del ricamo ( e ricamatrice ) tramite esempi sul tema con lavori squisitamente 'al femminile', handcraft ( arti applicate, vero lavoro manuale da certosini) che fecero parte di movimenti artistici di prim'ordine, come il Liberty, tanto per fare un esempio. In mostra, dunque, anche molti samplers (o campioni, meglio noti con l’erroneo termine di 'imparaticci') che le donne, a partire dal 1600, ricamavano prevalentemente a punto croce, per avere poi a disposizione, per ogni evenienza di corredo o altro, un campionario di alfabeti, numeri, bordure e soggetti di vario genere.
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