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Contemporanea International Film Festival: gli sguardi delle donne su cinema  e arti visive

Contemporanea International Film Festival: gli sguardi delle donne su cinema e arti visive

La manifestazione si svolgerà a Torino dal 13 al 17 ottobre, a ingresso gratuito. Francesca Archibugi presidente della Giuria

Mercoledi, 11/10/2023 - La città di Torino, da molti anni, rappresenta uno dei poli nazionali più importanti per quanto riguarda il cinema, come industria e come faro culturale, valorizzato anche dalla presenza del Museo Nazionale del Cinema all’interno della Mole Antonelliana. Numerosi i Festival attualmente presenti sul territorio torinese, fra i quali non poteva mancare un importante Festival dedicato alle visioni ed agli approcci cinematografici ‘al femminile’.

È infatti in partenza la seconda edizione del Contemporanea International Film Festival, manifestazione di cinema e arti visive dedicata agli sguardi delle donne, che si svolgerà a Torino da venerdì 13 a martedì 17 ottobre, presso le due sedi del cinema Ambrosio e del Circolo dei Lettori di Torino (con un'incursione al Polo del '900 e una online).

Nato con l’ambizione di creare un luogo di incontro tra generazioni, saperi e sguardi differenti, Contemporanea rappresenta un cantiere aperto dove indagare la capacità delle immagini di porre domande e interrogare la realtà, attraverso gli sguardi delle donne che lavorano davanti e dietro la macchina da presa. Attraverso il cinema, la videoarte e gli incontri con le protagoniste e i protagonisti del panorama culturale contemporaneo, il festival intende dare vita a uno spazio dove il cinema dialoga con la sua storia, il suo futuro e le altre arti.

Secondo l’ultimo rapporto del Ministero della Cultura, nove film italiani su dieci sono diretti da uomini. Un dato che sollecita la necessità di moltiplicare i punti di vista e dare maggiore spazio alle donne che lavorano dietro alla macchina da presa. Ma, al di là delle statistiche, il Festival nasce dal desiderio di esplorare forme di narrazione emergenti, e di portare sullo schermo nuovi modi di fare cinema attraverso una programmazione gratuita capace di coinvolgere tutti. Lo dimostrano i risultati della scorsa edizione, che ha registrato un pubblico composto per il 47,5 % da uomini.

«A causa della grande influenza che l’audiovisivo ha sugli esseri umani, la disparità di genere nel cinema non riguarda solo chi nel cinema ci lavora - sottolineano Fulvio Paganin e Giulia Magno, direttori artistici del Festival - ma è un problema di carattere sociale che riguarda il modo in cui la donna viene percepita dalla società. Attraverso un programma di incontri con ospiti che spaziano dal mondo della letteratura a quello della tecnologia, il festival proverà a fornire uno spazio di riflessione sulla questione dei pregiudizi di genere».

Registe, artiste, attrici saranno protagoniste di incontri, anteprime, classici, rassegne e di un concorso internazionale dedicato ai talenti emergenti, che avrà come Presidente di giuria quest’anno la brava regista Francesca Archibugi.

Simbolo di questa seconda edizione di Contemporanea una grande icona del cinema italiano nel mondo, Silvana Mangano, che verrà ricordata dalla figlia, Veronica De Laurentiis: se le numerose opere prime che animano la selezione ufficiale del festival testimoniano la volontà di celebrare le registe del futuro, la decisione di dedicare questa seconda edizione a un’icona senza tempo come Silvana Mangano ci ricorda che la storia è sempre contemporanea e non smette mai di fornirci nuove chiavi di lettura per interpretare il presente.

Armate di intelligenza, ironia e di una straordinaria libertà creativa, le opere in programma infrangono i confini tra i generi, contaminano i linguaggi e ci invitano a rimettere in discussione i modelli di rappresentazione dominanti nella cultura visiva contemporanea.

Il programma del Festival, che corre principalmente sui binari del cinema e della videoarte, propone anche incontri dedicati a temi come la lotta alla violenza domestica, i gender bias nel campo dell’intelligenza artificiale e la rappresentazione dei personaggi femminili nella storia del cinema italiano. A inaugurare il festival sarà una giovane promessa del cinema d’autore, Blu Yoshimi, tra i protagonisti dell’ultimo film di Nanni Moretti “Il sol dell’avvenire”.

«Tra i titoli che presenteremo in anteprima, figurano opere prime provenienti da tutti e cinque i continenti. Un dato che riflette il desiderio di portare sullo schermo punti di vista innovativi e differenti attraverso gli sguardi delle giovani registe che stanno contribuendo a ridefinire il panorama artistico contemporaneo – spiegano Giulia Magno e Fulvio Paganin, direttori artistici del festival – Ma Contemporanea è anche un luogo dove le sperimentatrici di oggi dialogano con le grandi pioniere che hanno rivoluzionato la storia del cinema. Per questo, abbiamo deciso di rendere omaggio alla grande regista Chantal Akerman, un’artista che continua a ispirare generazioni di registi, da Michael Haneke a Jim Jarmusch, da Gus Van Sant a Todd Haynes, fino ad arrivare a Sofia Coppola e Joanna Hogg».

A un anno dalla morte di Mahsa Amini, e nel solco dell'attualità, il festival dedicherà anche un focus all'Iran. In questa occasione, sarà proiettata l’opera “Irani Bag” dell’artista iraniana Maryam Tafakory, le cui immagini in movimento hanno attraversato le sale del MoMA e gli schermi del Festival di Cannes.

Il film sperimentale di Chantal Akerman “News from Home” sarà proiettato in dialogo con “55 Days”, l’ultima opera dell’artista anglo-nigeriana Ayo Akingbade. L’appuntamento fa parte della rassegna di videoarte curata da Giulia Magno, “Visioni parallele”, che esplora le contaminazioni tra i linguaggi del cinema e delle arti visive mettendo in dialogo le opere di cinque artiste contemporanee con i classici della storia del cinema che le hanno ispirate. Attraverso una fitta rete di citazioni, appropriazioni e ribaltamenti, i classici di Buñuel, Pasolini, Antonioni, Akerman e Powell sono rielaborati e rimessi in scena da alcune fra le più importanti esponenti della scena artistica internazionale, come: Dominique Gonzalez-Foerster,Sharon Hayes,Elisabeth Subrin, Ayo Akingbade e Michelle Williams Gamaker.

Tra le numerose ospiti del festival, saranno a Torino Francesca Archibugi, protagonista di un incontro dedicato al rapporto tra cinema e letteratura; la regista francese Chloé Barreau con il suo “Frammenti di un percorso amoroso”, presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia; la regista Lyda Patitucci con il suo noir interpretato da Isabella Ragonese, “Come pecore in mezzo ai lupi”; la regista Valentina Cicogna con il suo documentario premiato a Visions du Réel, “Sconosciuti puri”; la producer Fabia Fleri, che è stata coordinatrice di Lynn, prima divisione di una compagnia di produzione italiana dedicata interamente alle registe; Alessandra Kustermann, prima primaria della storia della Mangiagalli-Policlinico di Milano e fondatrice del primo centro antiviolenza pubblico per l’assistenza alle vittime di violenza sessuale e domestica in Italia; la presidente di Donne 4.0 Darya Majidi, imprenditrice italo-iraniana che si impegna da anni per formare le donne nel campo dell’intelligenza artificiale; la presidente di Women in Film, Television & Media Italia Domizia De Rosa, che parteciperà a un incontro volto ad esplorare l’evoluzione degli stereotipi di genere attraverso la storia del cinema italiano.

Il festival è organizzato da Distretto Cinema, con la collaborazione del Museo Nazionale del Cinema, Film Commission Torino Piemonte, Fondazione Circolo dei Lettori, Archivio Nazionale Cinema d’Impresa, DAMS - Università di Torino, Amleta e Women In Film, Television & Media Italia. Tutti gli appuntamenti del festival sono a ingresso gratuito, fatta eccezione per la proiezione serale di domenica 15ottobre (7 euro).
L'ospite di apertura

A inaugurare Contemporanea, ospite della serata d’apertura, è una giovane promessa del cinema d’autore italiano: Blu Yoshimi, classe 1997. Sul set da quando era poco più che una bambina, l’attrice ha debuttato all'età di 10 anni nel film "Caos calmo” di Antonello Grimaldi, dove interpretava la figlia di Nanni Moretti. A quindici anni di distanza, è tornata a recitare con Moretti nel suo ultimo film "Il sol dell’avvenire”, presentato all’ultimo Festival di Cannes. Tra le parentesi morettiane, ha portato avanti un percorso caratterizzato da una maturità artistica che sembra smentire la sua giovane età. Passando con naturalezza dalla commedia fino al thriller, è stata protagonista di film apprezzati dalla critica come "Piuma" di Roan Johnson, in concorso alla 73ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, e “Likemeback” di Leonardo Guerra Seràgnoli, in concorso al Festival di Locarno. Nel 2020 è tornata a recitare con Seràgnoli ne "Gli Indifferenti”, adattamento dell’omonimo romanzo di Alberto Moravia con Valeria Bruni Tedeschi, Edoardo Pesce e Giovanna Mezzogiorno. Parallelamente, ha studiato al DAMS di Roma, dove ha portato avanti una ricerca molto vicina ai temi che hanno ispirato la nascita di Contemporanea International Film Festival a Torino. Si è recentemente laureata con una tesi che esplora gli esordi femminili nel cinema italiano contemporaneo, tra cui proprio "Maternal" di Maura Delpero, tra le ospiti della scorsa edizione del festival.


Evento di apertura: omaggio a Silvana Mangano

Dopo il successo della prima edizione dedicata a Monica Vitti, quest'anno il Festival renderà omaggio a un’altra grande icona della storia del cinema italiano: Silvana Mangano. Musa ispiratrice di Visconti e Pasolini, amata da De Sica, Monicelli e Lizzani, la Mangano ha dato vita a personaggi iconici che spaziano dal neorealismo alla commedia all'italiana.
Contemporanea la ricorderà attraverso le parole della figlia Veronica De Laurentiis, che introdurrà la proiezione del capolavoro di Pasolini “Teorema” in versione restaurata. Seguirà un’anteprima nazionale: “It's Raining in the House”, film d’esordio della giovane regista belga Paloma Sermon-Daï, che si è aggiudicata il French Touch Prize of the Jury all'ultimo Festival di Cannes.


Lungometraggi: sette film in anteprima italiana
Sezione “Sguardi contemporanei”

Se l'ampio spazio dedicato ai classici conferma la vocazione del Festival per la valorizzazione del patrimonio cinematografico italiano, la sezione “Sguardi contemporanei” allarga gli orizzonti geografici e volge lo sguardo al futuro. Tra i titoli internazionali presentati in anteprima nazionale figurano opere prime provenienti da tutto il mondo. Oltre al film d'apertura di Paloma Sermon-Daï, Contemporanea porterà sullo schermo “Girl” della regista anglo-nigeriana Adura Onashile, film che ha debuttato all'ultimo Sundance Film Festival; “Petrol” della regista australiana Alena Lodkina, presentato in concorso a Locarno; e “If Only I Could Hibernate” di Zoljargal Purevdash, primo film mongolo della storia a entrare nella selezione ufficiale di Cannes.

Inoltre, il Festival porterà in Italia l'ultimo documentario della regista americana KristyGuevara-Flanagan,“Body Parts”, che è stato presentato in anteprima mondiale al Tribeca Film Festival. “Body Parts”indaga come si è evoluto il modo di raccontare il sesso nella storia del cinema, intrecciando filmati d'archivio e interviste ad attrici del calibro di Jane Fondae Rosanna Arquette.

Tra le numerose registe che incontreranno il pubblico del festival, saranno presenti Chloé Barreau con il suo “Frammenti di un percorso amoroso”, presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia; Lyda Patitucci con l'affascinante noir interpretato da Isabella Ragonese “Come pecore in mezzo ai lupi”, presentato in anteprima mondiale al Festival di Rotterdam; Valentina Cicogna,che sarà a Torino insieme insieme a Mattia Colombo per parlaredel documentario“Sconosciuti puri”,che è statopremiato a Visions du Réel.


I concorsi e la giuria

Anche quest’anno, il Festival scommette sulle nuove generazioni. I due concorsi di questa edizione (Concorso internazionale e Concorso italiano) saranno dedicati alle registe emergenti e porteranno sullo schermo 24 cortometraggi provenienti da tutto il mondo. Il compito di assegnare i premi alla migliore opera e alla migliore regia spetterà a una giuria presieduta da una delle registe più stimate del panorama cinematografico italiano: Francesca Archibugi.
Inoltre, la giuria sarà composta da Domizia De Rosa, presidente di Women in Film, Television & Media Italia e docente di Audiovisual Media Policies all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Gaia Brunelli, creative producer di Indiana Production, dove ha collaborato con registi come Liliana Cavani, Daniele Luchetti e Gabriele Salvatores; Giampiero Frasca, docente di Storia del cinema e critico cinematografico che ha collaborato con riviste come Filmcritica, Cineforum e Segnocinema.

Le giovani registe competeranno anche per il Premio DAMS, assegnato da una giuria formata da sette studenti del DAMS - Università di Torino.


Videoarte: cinque opere in anteprima
Sezione “Visioni parallele”

Le contaminazioni tra i linguaggi del cinema e delle arti visive saranno protagoniste della rassegna di videoarte “Visioni parallele”, curata da Giulia Magno. “Visioni parallele”metterà in dialogo le opere di cinque artiste contemporanee con i classici della storia del cinema che le hanno ispirate, da “Belle de Jour” di Luis Buñuel a “Professione: reporter” di Michelangelo Antonioni.

Tra le autrici delle cinque opere in programma, figurano artiste di fama internazionale come l’artista francese Dominique Gonzalez-Foerster, a cui sono state dedicate mostre personali al Centre Pompidou e alla Tate Modern; l’artista americana Sharon Hayes, autrice di opere esposte alla Biennale di Venezia e al Whitney Museum of American Art; l’artista anglo-nigeriana Ayo Akingbade,le cui immagini in movimento hanno attraversato le sale della Whitechapel Gallery di Londra e gli schermi del Festival di Cannes; l’artista americana Elisabeth Subrin, le cui videoinstallazioni fanno parte delle collezioni permanenti di musei come il MoMA e il Guggenheim; l’artista anglo-singalese Michelle Williams Gamaker, autrice di opere esposte allo Stedelijk Museum di Amsterdam e all’Institute of Contemporary Art di Londra.

Attraverso una fitta rete di citazioni, appropriazioni e ribaltamenti, classici di Luis Buñuel, Pier Paolo Pasolini, Michael Powell, Michelangelo Antonioni e Chantal Akerman sono rielaborati e rimessi in scena dalle cinque artiste.
«Queste cinque opere - spiega Giulia Magno curatrice della rassegna - presentate per la prima volta al pubblico italiano, rileggono creativamente il passato fornendo nuove chiavi di lettura per interpretare il presente»,

Intrecciando riferimenti che spaziano dall’antropologia alla letteratura, passando per la psicologia e i gender studies, le artiste interrogano temi come il colonialismo e la rappresentazione voyeuristica del corpo femminile, infrangendo certezze legate a stereotipi consolidati. Ad esempio, a sessant’anni dall'uscita di “Comizi d'amore” (1964), Sharon Hayes ha tratto ispirazione dal documentario di Pier Paolo Pasolini per condurre un'indagine sulla sessualità nell'America contemporanea. L'artista anglo-singalese Michelle Williams Gamaker, invece, riflette sull'orientalismo rivisitando la pratica razzista del brownface nel cinema britannico degli anni Quaranta.

«Le discriminazioni nascono dai pregiudizi - prosegue Giulia Magno - I pregiudizi nascono dagli stereotipi. Se i media possono rappresentare un potente strumento di diffusione degli stereotipi etnici e di genere, non c'è dubbio che il cinema possa anche giocare un ruolo decisivo nello scardinarli. Le opere di artiste come Elisabeth Subrin e Michelle Williams Gamaker sono emblematiche in questo senso, perché ci invitano a rimettere in discussione i modelli di rappresentazione dominanti nella cultura visiva contemporanea»,

Inoltre “Visioni parallele” presenterà per la prima volta in Italia l’ultima opera dell’artista americana Elisabeth Subrin: “Maria Schneider, 1983” che, dopo il successo alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes, si è aggiudicata un César per il miglior documentario sperimentale.

La rassegna prevede anche un omaggio alla grande regista belga Chantal Akerman, prima donna ad aggiudicarsi la prima posizione nella storia dell'autorevole classifica dei “Greatest Films of All Time” del British Film Institute. Nell'ambito della rassegna, il suo documentario sperimentale “News from Home” sarà proiettato in dialogo con “55 Days”, ultima opera dell'artista anglo-nigeriana Ayo Akingbade.


Gli incontri

Francesca Archibugi: Cinema e letteratura

La presidente della giuria Francesca Archibugi sarà protagonista di un incontro in programma il 17 ottobre alle 19.00 al Circolo dei Lettori. In questa occasione, la regista romana ripercorrerà la sua carriera alla luce dello stretto rapporto che lega il suo cinema alla letteratura. Un connubio che ha attraversato tutta la sua filmografia, fino alla sua ultima opera “La Storia”, adattamento televisivo del grande capolavoro di Elsa Morante con Jasmine Trinca e Elio Germano. A moderare l'incontro sarà la giornalista e scrittrice Simonetta Sciandivasci.

Focus: Iran

A un anno dalla morte di Mahsa Amini in seguito a un arresto della polizia morale iraniana, il festival dedicherà un focus all'Iran. In questa occasione, sarà proiettata l'opera Irani Bag dell’artista iraniana Maryam Tafakory. Parteciperanno all'incontro l'avvocata Deniz Ali Asghari Kivage, la docente di Diritto Internazionale Ludovica Poli, la presidente di Donne 4.0 Darya Majidi e la storica Marcella Filippa.


Combattere la violenza di genere

La violenza di genere è una delle violazioni dei diritti umani più diffuse su scala globale. Secondo gli ultimi dati dell'ISTAT, una donna su tre è vittima di violenza nell'arco della propria vita, ma solo una vittima su dieci denuncia la violenza subita. Prevenire la violenza significa combatterne le radici culturali. Il festival dedicherà uno spazio di riflessione su questi problemiattraverso le testimonianze di tre donne che, da anni, sono in prima linea per aiutare chi subisce violenze: Alessandra Kustermann, prima primaria della Clinica Mangiagalli di Milano e fondatrice del Soccorso Violenza Sessuale e Domestica del Policlinico;Anna Ronfani, avvocata penalista e vicepresidente di Telefono Rosa Piemonte;Stefania Doglioli, direttrice del Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile e co-fondatrice di SAFE.


Ottobre rosa

Come ogni anno, il mese di ottobre è dedicato alla prevenzione del tumore al seno, la neoplasia più diffusa tra le donne. In occasione del Breast Cancer Awareness Month (BCAM), il festival presenterà il cortometraggio di Benedicta Boccoli“Come un fiore”, racconto autobiografico che affronta il delicato tema del tumore al seno, dell'accettazione del corpo malato e della rinascita dopo la guarigione. La regista introdurrà il film insieme all'attrice Fulvia Lorenzetti. Inoltre, parteciperà all'incontro il gruppo Barcollo Ma Non Mollo: un gruppo di donne che si sono conosciute e sostenute a vicenda durante le lunghe cure oncologiche nel day hospital dell'Istituto di Candiolo. Donne che hanno trovato nel “gioco di squadra” la forza per affrontare questo complicato cammino, trasformando un periodo buio delle loro vite in un'occasione preziosa di crescita personale. Saranno presenti, inoltre, la psicologa clinica Daniela Alonge, l'oncologa Vanesa Gregorc, Vice Direttore Scientifico dell'Istituto di Candiolo - IRCCS, e Riccardo D'Elicio, presidente del CUS Torino e organizzatore della manifestazione Just the Woman I am. L'incontro è organizzato in collaborazione con la Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro Onlus.

Un altro «genere» di intelligenza artificiale

Se proviamo a tradurre su Google Translator una semplice frase in inglese, come “The doctor is in the hospital” scopriremo che, in italiano, il dottore sarà sempre un uomo. È solo uno dei tanti esempi di quanta strada ci sia ancora da fare, in termini di inclusione di genere, nel campo dell’intelligenza artificiale. Questo perché chi progetta queste tecnologie, come ogni essere umano, porta con sé una certa visione del mondo con tutti i suoi pregiudizi (bias), che vengono replicati e amplificati dagli algoritmi, basati sul machine learning. Se ne parlerà nel contesto di un incontro con le ambassadors di Donne 4.0, associazione nata con l'obiettivo di rendere protagoniste le donne nell'affrontare le nuove sfide globali e costruire un futuro inclusivo e sostenibile attraverso le tecnologie digitali, potenti acceleratori per il superamento della disparità di genere. Saranno presenti Darya Majidi, Monica Cerutti, Stefania Noiosi (Donne 4.0) e Lauriana Sapienza, Assessora all'Innovazione e politiche sociali del Comune di Castenaso. Parteciperanno, inoltre, le studentesse del progetto AIxGIRLS, camp di formazione gratuita su intelligenza artificiale e data science che accompagna i giovani talenti verso le professioni tech del futuro.

Madri, mogli, amanti. Stereotipi di genere nel cinema italiano

Maggiorate, femmes fatales, angeli del focolare, fidanzatine, mogli adultere... Dal muto ai telefoni bianchi, dalla grande stagione neorealista fino ad arrivare ai giorni nostri, come si sono evoluti i personaggi femminili nel corso della storia del cinema italiano? Il festival ospiterà un incontro dedicato a riflettere sugli stereotipi di genere, con la partecipazione di Domizia De Rosa, presidente di Women in Film, Television & Media Italia, Elena Testa, responsabile dell'Archivio Nazionale Cinema d’Impresa e Laura Tedesco, attrice e co-fondatrice di Amleta, un collettivo femminile nato per combattere la disparità e la violenza di genere nel mondo dello spettacolo.


Il contributo delle donne per un mondo sostenibile

Il concetto di sostenibilità viene sempre fatto coincidere con la dimensione ambientale, tendendo spesso a dimenticare l'importanza delle altre due dimensioni, quelle economica e sociale. In che modo le donne possono contribuire a dare forma ad un mondo etico e sostenibile, nel presente e nel futuro? Ne parleranno Cristina Vajani e Laura Mercuri, esperte di sostenibilità e volontarie di Professional Women Network Rome. Il webinar si concentrerà sul ruolo centrale della donna nello sviluppo di un approccio sempre più equo ed inclusivo nell'economia.


Diversamente uguali

Nessuna distinzione può avere un peso quando si tratta di garantire i diritti di un essere umano, si tratti della sua nazionalità o del colore della pelle, del genere o dell'orientamento sessuale, del credo religioso così come di ogni altra circostanza. È quello che stabilisce il principio di non discriminazione, uno dei pilastri fondamentali della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani approvata dalle Nazioni Unite nel 1948. Ma un mondo privo di pregiudizi è possibile? Quale ruolo può giocare il cinema nel superamento (o nel rafforzamento) delle discriminazioni? Questa domanda sarà il punto di partenza di un incontro con Domizia De Rosa, presidente di Women In Film, Television & Media Italia, la regista Alessia Alciati, Giampiero Leo, vicepresidente del Comitato Regionale dei Diritti Umani e Civili, Eleonora Giovanardi, co-fondatrice di Amleta e Fabia Fleri, producer. Nel corso dell'incontro sarà proiettato il cortometraggio “Different Century, Same Shit” di Alessia Alciati. L'incontro è patrocinato dal Comitato Regionale dei Diritti Umani e Civili.


Informazioni

Il Contemporanea International Film Festival si svolge a Torino da venerdì 13 a martedì 17 ottobre 2023 al Circolo dei Lettori (Palazzo Graneri della Roccia, via Bogino 9) e al Cinema Ambrosio (corso Vittorio Emanuele II 52). Tutti gli appuntamenti del Festival sono a ingresso gratuito, fatta eccezione per la proiezione serale di domenica 15ottobre (7 euro).

Sito del festival: www.contemporaneafilmfestival.com
Instagram: @contemporanea_festival
Facebook: Contemporanea Film Festival


IL PROGRAMMA DELL'EDIZIONE 2023

Venerdì 13 ottobre

Ore 15,30
Cinema Ambrosio
Visioni parallele
Anteprima nazionale dell’opera Belle comme le jour di Dominique Gonzalez-Foerster e Tristan Bera(Francia, 2012, 12’) V.o. sott. it
A seguireproiezione del film Belle de Jour di Luis Buñuel(Francia, 1967, 101’) V.o. sott. it.
Introduce le proiezioni Giulia Magno

Ore 16,30
Polo del 900
Un altro «genere» di intelligenza artificiale
Un incontro dedicato all’innovazione con i dati di genere e l’intelligenza artificiale. Partecipano Darya Majidi, Monica Cerutti, Stefania Noiosi (Donne 4.0) e Lauriana Sapienza, Assessora all’Innovazione digitale del Comune di Castenaso. Saranno presenti, inoltre, le studentesse del progetto AIxGIRLS.

Ore 18,30
Cinema Ambrosio
Focus: Iran
Incontro con Ludovica Poli, docente di Diritto Internazionale presso l’Università di Torino, Deniz Ali Asghari Kivage, avvocata membro di Torino Città per le Donne,Darya Majidi, presidente di Donne 4.0, e la storica Marcella Filippa, direttrice della Fondazione Vera Nocentini.
A seguire anteprima nazionale dell’opera Irani Bag di Maryam Tafakory(Iran / Regno Unito, 2020, 6’)

Ore 20,30
Cinema Ambrosio
Inaugurazione: omaggio a Silvana Mangano
Veronica De Laurentiis, figlia di Silvana Mangano, racconta la grande attrice e introduce la proiezione di Teorema di Pier Paolo Pasolini(Italia, 1968, 98’) in versione restaurata.

A seguire
Sguardi contemporanei
Anteprima nazionaledel film It’s Raining in the House di Paloma Sermon-Daï(Belgio / Francia, 80’) V.o. sott. it.


Sabato 14 ottobre

Ore 15
Circolo dei Lettori
Ottobre rosa
Come ogni anno, il mese di ottobre è dedicato alla prevenzione del tumore al seno, la neoplasia più diffusa tra le donne. In questa occasione, il festival presenterà il cortometraggio Come un fiore (Italia, 2023, 13’) di Benedicta Boccoli. Intervengono la regista, l’attrice Fulvia Lorenzetti, il gruppo Barcollo Ma Non Mollo, l’oncologa Vanesa Gregorc, Vice Direttore Scientifico dell’Istituto di Candiolo-IRCCS, la psicologa clinica Daniela Alonge e Riccardo D’Elicio, presidente del CUS Torino.

Ore 15
Cinema Ambrosio
Concorso
Proiezione dei cortometraggi in concorso.
Tria - del sentimento del tradire di Giulia Grandinetti(Italia, 2022, 17’)
Last Sunday di Joana Claude e Renan Barbosa Brandão(Brasile, 2022, 17’)
Danzamorfosi di Irene Conti Mosca, Ilaria Perino, Anita Cisi, Isabella Pasqualetti(Italia, 2023, 5’)
The Ride di Tara Aghdashloo(Regno Unito, 2023, 18’)
Una volta ancora di Giulia Di Maggio(Italia, 2022, 18’)
Nothing Holier Than A Dolphin di Isabella Margara(Grecia, 2022, 20’)

Ore 16,45
Cinema Ambrosio
Visioni parallele
Anteprima nazionale dell’opera Maria Schneider, 1983 di Elisabeth Subrin(Francia, 2022, 24’) V.o. sott. it.
A seguire proiezione del film Professione: reporter di Michelangelo Antonioni(Italia / Spagna / Francia, 1975, 126’) V.o. sott. it.
Introduce le proiezioni Giulia Magno

Ore 19,30
Cinema Ambrosio
Sguardi contemporanei
Anteprima nazionale del film Frammenti di un percorso amorosodi Chloé Barreau(Italia, 2023, 95’) V.o. sott. it.
Interviene la regista Chloé Barreau

Ore 21
Cinema Ambrosio
Sguardi contemporanei
Anteprima nazionale del film Petrol di Alena Lodkina(Australia, 2022 95’) V.o. sott. it.

Domenica 15 ottobre

Ore 15
Cinema Ambrosio
Concorso
Proiezione dei cortometraggi in concorso.
Albertine Where Are You? di Maria Guidone(Italia, 2022, 20’)
Warsha di Dania Bdeir(Libano, 2022, 15’)
Rosa e Pezza di Giulia Regini(Italia, 2022, 17’)
Nobody di Marcela Jacobina(Portogallo, 2023, 11’)
Miranda’s Mind di Maddalena Crespi(Italia, 2022, 17’)
The Silent Whistle di Yingtong Li(Cina, 2022, 18’)

Ore 16,45
Cinema Ambrosio
Visioni parallele
Anteprima mondiale dell’opera Thieves di Michelle Williams Gamaker(Regno Unito, 2023, 30’) V.o. sott. it.
A seguire proiezione del film Il ladro di Bagdad di Ludwig Berger, Michael Powell e Tim Whelan(Regno Unito, 1940, 106’) V.o. sott. it.
Introduce le proiezioni Giulia Magno

Ore 19,30
Cinema Ambrosio
Sguardi contemporanei
Anteprima nazionale del film Sconosciuti puri di Valentina Cicogna e Mattia Colombo (Italia / Svizzera / Svezia, 2023, 90’)
Intervengono Valentina Cicogna e Mattia Colombo, registi del film, e Cristina Cattaneo, protagonista del film

Ore 21,30
Cinema Ambrosio
Sguardi contemporanei
Anteprima nazionale del film If Only I Could Hibernate (Se solo fossi un orso)di Zoljargal Purevdash (Mongolia / Francia / Svizzera / Qatar, 96’) V.o. sott. it.
Proiezione a pagamento (7,00 euro)

Lunedì 16 ottobre

Ore 15
Cinema Ambrosio
Concorso
Proiezione dei cortometraggi in concorso.
68.415di Antonella Sabatino e Stefano Blasi (Italia, 2022, 20’)
White Ant di Shalini Adnani(India / Regno Unito, 2023, 14’)
Come le lumachedi Margherita Panizon (Italia, 2022, 18’)
North Poledi Marija Apcevska (Macedonia, 2021, 15’)
Playground di Elisa Possenti(Italia, 2021, 10’)
Jamal Tosmal di Martina Pastori(Italia, 2022, 17’)


Ore 16,45
Cinema Ambrosio
Visioni parallele
Anteprima nazionale dell’opera Ricerche: two di Sharon Hayes(Stati Uniti, 2020, 38’) V.o. sott. it.
A seguireproiezione del film Comizi d’amore di Pier Paolo Pasolini(Italia, 1964, 89’)
Introduce le proiezioni Giulia Magno


Ore 17
Circolo dei Lettori
Combattere la violenza di genere
La questione della violenza di genere raccontata dalle donne che si impegnano per combatterla. Intervengono Alessandra Kustermann, prima primaria della Clinica Mangiagalli di Milano e fondatrice del Soccorso Violenza Sessuale e Domestica del Policlinico, Anna Ronfani, avvocata penalista e vicepresidente di Telefono Rosa Piemonte, e Stefania Doglioli, direttrice del Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile e co-fondatrice di SAFE.

Ore 18
Online
Donne per un futuro sostenibile
Un webinar dedicato al tema della sostenibilità sociale, ambientale ed economica.Intervengono Cristina Vajani e Laura Mercuri, manager esperte di sostenibilità e volontarie di Professional Women Network Rome.

Ore 18,30
Circolo dei Lettori
Madri, mogli, amanti. Stereotipi di genere nel cinema italiano
Un incontro per riflettere sugli stereotipi di genere e sul modo in cui si sono evoluti
attraverso la storia del cinema, del teatro e della pubblicità italiana.Partecipano Domizia De Rosa, presidente di Women in Film, Television & Media Italia, Laura Tedesco, co-fondatrice del collettivo Amleta, e Elena Testa, responsabile dell’Archivio Nazionale Cinema d’Impresa - CSC.

Ore 19,30
Cinema Ambrosio
Sguardi contemporanei
Anteprima nazionale del film Girl di Adura Onashile(Regno Unito, 2023, 87’) V.o. sott. it.
Ore 21,15
Cinema Ambrosio
Sguardi contemporanei
Anteprima nazionale del film Body Parts di Kristy Guevara-Flanagan (Stati Uniti, 2023, 86’) V.o. sott. it.

Martedì 17 ottobre

Ore 15
Cinema Ambrosio
Concorso
Proiezione dei cortometraggi in concorso.
Un’ora sola di Serena Corvaglia(Italia, 2022, 13’)
Memoir of a Veering Storm di Sofia Georgovassili(Grecia, 2022, 14’)
Passeursdi Margherita Ferrari (Italia, 2022, 15’)
On My Father’s Grave di Jawahine Zentar(Francia, 2022, 22’)
Breaking Fast with a Coca Cola di Amy Yasmine Omar(Stati Uniti, 2022, 15’)
Nobody Wants The Night di Remi Itani(Germania / Libano, 2023, 16’)
Come un fiore di Benedicta Boccoli(Italia, 2023, 13’) – Fuori concorso

Ore 17
Cinema Ambrosio
Visioni parallele
Anteprima nazionale dell’opera 55 Days di Ayo Akingbade(Stati Uniti / Regno Unito, 2022, 4’) V.o. sott. it.
A seguire proiezione del film News from Home di Chantal Akerman(Belgio / Francia, 1976, 90’) V.o. sott. it.
Introduce le proiezioni Giulia Magno

Ore 19
Circolo dei Lettori
Incontro con Francesca Archibugi. Cinema e letteratura
La regista e sceneggiatrice Francesca Archibugi ripercorre la sua carriera alla luce del rapporto che lega il suo cinema alla letteratura.Modera l’incontro la giornalista e scrittrice Simonetta Sciandivasci.

Ore 19,30
Cinema Ambrosio
Diversamente uguali
Un incontro che si interroga sul ruolo che il cinema può giocare nel superamento delle discriminazioni.Intervengono Domizia De Rosa (Women in Film, Television & Media Italia), Eleonora Giovanardi (Amleta), Giampiero Leo (Comitato Regionale per i Diritti Umani e Civili), la producer Fabia Fleri e la regista Alessia Alciati.A seguire proiezione del cortometraggio Different Century, Same Shitdi Alessia Alciati (Italia, 2020, 14’).

Ore 21
Cinema Ambrosio
Serata di chiusura
Premiazione delle registe vincitrici del concorso alla presenza della giuria (Francesca Archibugi, Domizia De Rosa, Gaia Brunelli, Giampiero Frasca).
A seguire
Sguardi contemporanei
Proiezione del film Come pecore in mezzo ai lupi di Lyda Patitucci (Italia, 2023, 99’) - Interviene la regista Lyda Patitucci.

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