Contagio positivo

Sono Romy, ho 29 anni e sto per assumere un importante incarico di Direttore commerciale in una Società che vende servizi all’estero e avrò alle mie dipendenze una trentina di agenti, quasi tutti uomini. I miei punti di forza sono la conoscenza di inglese e tedesco, 5 anni di esperienza in questo mercato e disponibilità a trasferte. So che non bastano le mie capacità professionali a darmi l’autorevolezza necessaria… vorrei affermare la mia leadership, senza scimmiottare gli uomini, perché sono una donna!

(Romy - Milano)



Cara Romy, non esistono accreditati modelli di leadership femminile, perché ancora poche nel mondo sono le donne al comando. Anche se non abbiamo modelli chiari cui ispirarci, possiamo sempre ricordarci di qualche vecchio ma prezioso consiglio di Tom Peters ai manager, in dieci punti, che ho cercato di declinare al femminile. 1, riconoscere di avere dubbi: una dimostrazione di forza e non di debolezza; 2, essere “visionaria”; 3, agire, sempre e comunque; 4, sbagliare, accettare di commettere errori come prezzo del proprio ruolo; 5, far collaborare le persone e metterle costantemente in collegamento; 6, pianificare; 7, coltivare sempre il desiderio per l’eccellenza; 8, sfrondare e liberarsi dal disordine anche fisico che limita la concentrazione; 9, fermarsi e prendersi delle pause; 10, ridere, sorridere, amare ed esprimere la passione per ciò che si fa. È il contagio positivo della leader futura!