Mercoledi, 16/02/2011 - 3 FEBBRAIO 2011 - ROMA / mobilitazione davanti al X municipio alle 17
Creativa, numerosa, pacifica seppur 'rumorosa', legittimamente dissenziente manifestazione delle donne contro la proposta Tarzia. Inizialmente definita violenta e antidemocratica, l'iniziativa ha destato l'interesse della stampa e ha scatenato botta e risposta a suon di comunicati stampa da parte di tutte le forze politiche. False accuse e smentite si sono susseguite nel corso delle ore successive al presidio, dopodichè chi era presente ha tentato di chiarire l'accaduto a chi non c'era... Con buona pace di chi ha cercato di confondere le idee...
Leggendo i comunicati diramati successivamente al presidio in Municipio X in ordine cronologico, ci si rende conto delle strumentalizzazioni.
Pubblichiamo qui di seguito gli ultimi comunicati che, alla luce dei fatti e della verifica delle fonti dirette, illustrano quanto accaduto.
MUNICIPIO X, LEUCI (PD): VERGOGNOSO TENTATIVO DISTORSIONE REALTÀ
OMR0114 3 POL CRO TXT Omniroma-MUNICIPIO X, LEUCI (PD): VERGOGNOSO TENTATIVO DISTORSIONE REALTÀ (OMNIROMA) Roma, 04 FEB - «Trovo vergognoso il tentativo di distorsione della realtà in merito a quanto accaduto ieri nel X municipio. L'iniziativa che vedeva protagonista la Consigliera Tarzia, per pubblicizzare la quale sono stati imbrattati tutti i muri del quartiere, è infatti stata organizzata alle ore 17 nella stessa sala dove si stava però svolgendo la seduta del Consiglio municipale. L'errore grossolano è stato registrato dagli stessi organizzatori che si sono affrettati a cambiare l'orario d'inizio per le 18. La seduta del Consiglio si è però protratta oltre questo orario fino alle 19 45 ed è questa l'unica ragione per cui la stessa Tarzia non ha nemmeno raggiunto l'aula del Consiglio ma è rimasta in una saletta con consiglieri del Pdl. Il resto sono illazioni di chiaro stampo strumentale». A parlare, in una nota, la consigliera provinciale del Pd della Provincia di Roma Flavia Leuci, presente al sit-in di ieri nel X municipio. «Più che pacifico - sottolinea - è stato il sit-in delle donne per ribadire la contrarietà ad una proposta di legge regionale sui consultori del Lazio, retrograda e con l'obiettivo di smantellare completamente i principi e l'esistenza stessa dei consultori familiari pubblici. Lo stesso vale per l'azione di protesta di giovani con tamburi e tamburelli che hanno voluto manifestare, un pò rumorosamente ma senz'altro pacificamente, il loro dissenso. La verità - aggiunge Leuci - è che la consigliera Tarzia è rimasta vittima della disorganizzazione degli stessi consiglieri del Pdl che ora cercano di buttare la colpa della loro incapacità sull'opposizione. Al Pdl che ha aperto il suo arsenale comunicativo per coprire tale inefficienza e a coloro che in queste ore si sbrodolano in comunicati di solidarietà, diciamo che sarebbe prima opportuno informarsi del reale svolgimento dei fatti». red 041527 FEB 11
MUNICIPIO X, FOSCHI (PD): SOLIDARIETÀ A DONNE CHE HANNO MANIFESTATO
OMR0132 3 POL TXT Omniroma-MUNICIPIO X, FOSCHI (PD): SOLIDARIETÀ A DONNE CHE HANNO MANIFESTATO (OMNIROMA) Roma, 04 FEB - «Solidarietà al consiglio del X municipio di Roma, alle donne che pacificamente hanno manifestato e che ingiustamente sono state accusate di una fantomatica aggressione, mai avvenuta, nei confornti dell'onorevole Tarzia e dei militanti di Militia Christi. L'onorevole Tarzia farebbe bene, come già ricordato dalla consigliera provinciale, Flavia Leuci, a prendersela con la disorganizzazione dei suoi amici, incapaci anche di distinguere una seduta di un consiglio municipale da un'adunata sediziosa. Nessuno ha impedito all'onorevole Tarzia di parlare se non la sua abnorme disorganizzazione». Così, in una nota, Enzo Foschi, consigliere del Pd della regione Lazio. red 041601 FEB 11
MUNICIPIO X, MAGGIORANZA: «NESSUN EVENTO È STATO SOSPESO»
OMR0141 3 POL TXT Omniroma-MUNICIPIO X, MAGGIORANZA: «NESSUN EVENTO È STATO SOSPESO» (OMNIROMA) Roma, 04 FEB - «A seguito delle inesatte dichiarazioni rilasciate dalla consigliera regionale Olimpia Tarzia la maggioranza del X Municipio di Roma tiene a precisare quanto segue: nessun evento è stato sospeso o interrotto perché nessun evento si è svolto. La consigliera è arrivata in Municipio intorno alle 19.20 e ha incontrato, sì, un sit-in di partiti, sindacati e movimenti, ma anche un consiglio municipale in corso di svolgimento nella stessa sala in cui era stata convocata l'assemblea nessun consiglio municipale può essere accusato di 'prolungarsi oltre il previstò: convocato per le 17.30, il consiglio all'ordine del giorno aveva da discutere due atti rilevanti (Rette mense scolastiche e mercato piazza Tribuni), di cui l'ultimo (Mercato Piazza dei Tribuni) ha comportato un più ampio dibattito data anche la presenza in aula di operatori economici e cittadini e la presentazione di due emendamenti presentati dal Pdl e accolti dalla maggioranza; il consiglio è stato poi anticipato nella sua chiusura, comportando lo slittamento di altri punti all'odg alla seduta di martedi della prossima settimana; il consiglio municipale di ieri è stato convocato a inizio settimana e concordato con tutti i capigruppo, di maggioranza e di opposizione, in merito a orario e luogo. Chiarito questo, la maggioranza del X Municipio chiede alla consigliera Tarzia di ritrattare quanto erroneamente dichiarato e di rispettare il lavoro istituzionale del Consiglio del X Municipio di Roma». Lo comunica, in una nota, la maggioranza del Municipio X. red 041616 FEB 11
MUNICIPIO X, ROMA IN ACTION: NESSUNA VIOLENZA, ABBIAMO ALTRA IDEA
OMR0151 3 POL TXT Omniroma-MUNICIPIO X, ROMA IN ACTION: NESSUNA VIOLENZA, ABBIAMO ALTRA IDEA DIRITTI (OMNIROMA) Roma, 04 FEB - «Legittimamente le donne del Municipio hanno deciso di contestare la promotrice di una legge, che rappresenta un vero e proprio manifesto politico contro la libertà e la tutela della donna. La Tarzia sta tentando di trasformare i consultori familiari da enti socio-sanitari per la cura e l'assistenza di donne, coppie e famiglie in organi di rafforzamento, ma soprattutto di controllo dell'etica familiare a 360°. E lo sta facendo sorda alla forte opposizione che si sta sviluppando in città e nella Regione. L'iniziativa di ieri ne è la prova, visto che ancora una volta il PDL nella suo convegno non prevedeva un confronto sui consultori, ma un vero e proprio comizio della Tarzia». Così in una nota Andrea Alzetta, consigliere Comunale di Roma in Action, e Cristiana Cortesi, consigliere X Municipio Roma in action. «E se la destra porta avanti riforme ingiuste, lesive dei diritti e non si cura del malcontento dei cittadini, poi non può stupirsi se avvengono queste contestazioni - aggiungono - Ieri al Municipio X non c'è stata nessuna violenza. Si utilizza lo spauracchio della violenza per nascondere la mancanza di argomenti. È stata la stessa Tarzia a ritenere che non ci fossero le condizioni per svolgere il suo intervento. Perché è disposta solo a fare comizi senza contraddittorio, mal sopportando, come tutta la destra, il confronto e anche le contestazioni che in democrazia sono possibili. Inoltre, nessun evento è stato sospeso o interrotto perché nessun evento si è svolto, al Municipio c'era legittimamente il consilgio municipale che è durato per il tempo previsto». «Nessun attacco, solo un impiccio organizzativo del Pdl - continuano - E non parli di violenza proprio la Tarzia che troppo spesso si presenta alle iniziative scortata dagli integralisti cattolici di Militia Cristhi, tutti uomini, pronti a sedare ogni contestazione. E infine ci stupisce davvero l'intervento dei tanti esponenti del Pdl. In un momento in cui il partito del premier offre un'immagine denigratoria e svilente delle donne, facendo emergere un utilizzo del corpo femminile come se fosse merce di scambio, festini e denaro, ma soprattutto una considerazione delle donne che legittima nel paese un'immagine lesiva della dignità e della autonomia delle donne stesse, chiediamo al Pdl almeno la dignità del silenzio, di non venire a farci lezioni di buona morale e di etica della famiglia». «Lasciamo la parola alle migliaia di donne della società civile che attraverso una fatica e un impegno quotidiano, nel lavoro, in famiglia e nella società danno dignità e concretezza al concetto sempre attuale di emancipazione e parità - concludono - Noi abbiamo un'altra idea dei diritti delle donne e la pratichiamo ogni giorno concretamente». red 041630 FEB 11
MUNICIPIO X, MEDICI : «AVEVO CONCESSO IO SALA PER INIZIATIVA
OMR0173 3 POL TXT Omniroma-MUNICIPIO X, MEDICI : «AVEVO CONCESSO IO SALA PER INIZIATIVA TARZIA » (OMNIROMA) Roma, 04 FEB - «Capisco che qualsiasi cosa succeda nel decimo municipio la responsabilità mi viene attribuita, ma in questo caso credo proprio di non averne, perché la concessione della sala per l'iniziativa della consigliera Tarzia era stata data proprio da me, quindi il municipio aveva messo a disposizione la sala del Consiglio. Il problema è stato che il Consiglio si è prolungato, ci sono state delle ridicole disfunzioni degli organizzatori che non avevano tenuto conto di questa coincidenza e pertanto questa è stata la ragione per cui si è creata questa difficoltà». Così, in una nota, il Presidente del X municipio Sandro Medici ha risposto a Radio Popolare Roma in merito alle polemiche sull'assemblea di ieri con la consigliera regionale Olimpia Tarzia. «Poi c'è stata la contestazione energica delle associazioni delle donne del nostro municipio che hanno contestato nel merito quello che avrebbe dovuto dire la consigliera Tarzia - ha proseguito Medici - per quanto riguarda la questione politica mi sottraggo a questa giostra di solidarietà ipocrite che sta arrivando da tutte le parti: se è vero che va garantito a chiunque di esprimere il proprio pensiero, va garantito anche il diritto al dissenso. Con posizioni così illiberali e contrarie ai diritti e delle donne come quelle che sta portando avanti la consigliera Tarzia, mi pare del tutto inevitabile che questo sviluppi un conflitto e delle contestazioni». red 041715 FEB 11
MUNICIPIO X, PECIOLA (SEL): «CONTESTAZIONE È SEMPRE LEGITTIMA»
OMR0174 3 POL TXT Omniroma-MUNICIPIO X, PECIOLA (SEL): «CONTESTAZIONE È SEMPRE LEGITTIMA» (OMNIROMA) Roma, 04 FEB - «È stata una manifestazione pacifica quella che si è svolta ieri presso la sede del Municipio X per ribadire la contrarietà alla proposta di legge regionale sui consultori del Lazio. Dalle notizie ricevute riteniamo non credibili le ricostruzioni di molti esponenti del Pdl romano, che hanno parlato di un'aggressione ai danni della consigliera regionale Tarzia. La contestazione è sempre legittima, la violenza mai, e ieri si è trattata di una manifestazione pacifica. La destra evidentemente non riesce a gestire le contestazioni. La legge Tarzia va rispedita al mittente e la consigliera deve abituarsi a ricevere contestazioni, perché quando si aggrediscono i diritti delle donne la risposta non può che essere quella di ricevere l'indignazione di chi subisce un provvedimento che mette in discussione i principi ispiratori della legge 194». Lo dichiara, in una nota, Gianluca Peciola, consigliere provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà. red 041716 FEB 11
MUNICIPIO X, MARRONI (PD): DIRITTO A DISSENSO, EVITARE VITTIMISMI
OMR0197 3 POL TXT Omniroma-MUNICIPIO X, MARRONI (PD): DIRITTO A DISSENSO, EVITARE VITTIMISMI (OMNIROMA) Roma, 04 FEB - «La nostra democrazia tutela il diritto al dissenso quindi credo sia utile evitare vittimismi, vorrei infatti ricordare alla consigliera regionale Olimpia Tarzia, nuova al mestiere della politica, che far politica vuol dire mettere in conto anche le contestazioni ovviamente pacifiche». Lo ha affermato in una nota Umberto Marroni, capogruppo PD Roma Capitale. «La proposta di legge regionale da lei avanzata sui consultori peraltro è una proposta sbagliata che fa tornare indietro di anni i diritti delle donne rispetto al servizio dei consultori come da più parti evidenziato anche in occasione del convegno organizzato qualche settimana fa all'eliseo. Per questo chiediamo al gruppo regionale del PD di dare battaglia in aula e facciamo appello alla Presidente Polverini affinchè questa proposta sia accantonata o radicalmente modificata», ha concluso Marroni red 041832 FEB 11
MUNICIPIO X, NIERI (SEL): «SOLIDARIETÀ A DONNE CHE LOTTANO CONTRO
OMR0217 3 POL TXT Omniroma-MUNICIPIO X, NIERI (SEL): «SOLIDARIETÀ A DONNE CHE LOTTANO CONTRO LEGGE TARZIA» (OMNIROMA) Roma, 04 FEB - «Se i fatti fossero andati come vogliono far credere gli esponenti del centrodestra, non avrei alcuna difficoltà ad esprimere la mia solidarietà a Olimpia Tarzia. La verità è che non c'è stata alcuna aggressione nei confronti della consigliera regionale e il centrodestra sta strumentalizzando oltre misura la vicenda». È quanto dichiara, in una nota, Luigi Nieri, Capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà nel Consiglio regionale del Lazio. «Chi ha dato vita alla protesta di ieri ha voluto manifestare il proprio dissenso nei confronti di una legge ideologica, che smantella il sistema dei consultori pubblici. Una legge che sta alimentando preoccupazioni e forti perplessità, tra i cittadini come nella società civile - prosegue Nieri - Si è trattato di una contestazione. Il centrodestra dimostra ancora una volta di non accettare le critiche. Stupisce l'atteggiamento di una sinistra benpensante che, superficialmente, non considera necessaria la mobilitazione delle donne oltre alla battaglia istituzionale». «Esprimo la mia solidarietà al Presidente del Municipio X, Sandro Medici, che ha ospitato l'iniziativa nel rispetto delle istituzioni democratiche e plurali. Ha ricevuto, invece, solo critiche sgarbate e irrispettose da parte di Olimpia Tarzia - conclude Nieri - La mia solidarietà va anche alle donne che lottano contro la legge Tarzia». red 041948 FEB 11
MUNICIPIO X, D'ORTENZIO (SEL): «SOLIDALI CON LE DONNE»
OMR0222 3 POL TXT Omniroma-MUNICIPIO X, D'ORTENZIO (SEL): «SOLIDALI CON LE DONNE» (OMNIROMA) Roma, 04 FEB - «È quantomeno bizzarro leggere come esponenti politici, molti anche di lungo corso, che solidarizzano con la Tarzia non conoscano la differenza tra contestazione e aggressione. Non si tratta, però, solo di una carenza nella conoscenza della lingua italiana; questa mancata distinzione porta con sé la volontà della menzogna, insegnamento evidentemente ben appreso dalla condotta di alte cariche della politica, l'aggressività delle parole e la più assoluta mancanza di rispetto del diritto a manifestare pacificamente, come hanno fatto ieri le donne del X Municipio. A loro tutta la solidarietà delle donne di Sinistra Ecologia e Libertà». Lo dichiara, in una nota, Marina D'Ortenzio del Coordinamento di Roma città metropolitana di Sinistra Ecologia e Libertà e responsabile provinciale delle politiche di genere. red 042028 FEB 11
IL DIRITTO DI ESPROPRIARCI DEI DIRITTI
Le donne e gli uomini del X municipio con le donne della casa Lucha e siesta e le donne dell'Assemblea Permanente contro la proposta di legge Tarzia, ieri 3 febbraio 2011, hanno pacificamente protestato contro l'on. Tarzia, promotrice di una proposta di legge tesa a distruggere i consultori trasformandoli da strutture pubbliche, per la salute riproduttiva delle donne, in enti privati gestiti da fondamentalisti religiosi.
L’on. Tarzia, che è entrata di nascosto all’interno degli edifici del X municipio, istituzione che si è già espressa con una mozione contraria alla sua proposta di legge, probabilmente non aveva nessuna intenzione di aprirsi al dibattito, infatti non si è mostrata pubblicamente, forse voleva solo provocare incidenti; però data l’allegria e la prontezza di spirito delle e dei manifestanti incidenti e atti di violenza non sono avvenuti.
A meno che non si voglia chiamare “violenza” il rullo di tamburi oppure violenti gli slogan che contrapponevano la sua solerzia nei confronti della vita nascente con lo spiccato interesse del capo del suo partito per le giovani adolescenti.
L’unica violenza cui assistiamo ogni giorno, nella Regione Lazio, come in tutto il paese, è quella della contrapposizione tra propaganda, per la salvaguardia della vita, dei giovani e delle donne, e la realtà della spoliazione della sanità pubblica, dell’istruzione pubblica e del diritto al lavoro.
La proposta di legge Tarzia, così come altre leggi regionali di simile stampo tese soltanto a impedire l’applicazione della 194, ci toglie il nostro individuale diritto alla salute. Avremo accesso alle cure consultoriali se, e solo se, madri figlie e mogli di qualcuno, necessariamente uomo e di religione cattolica. Questa è violenza.
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